Bologna, 12 aprile 2024 – I bambini e ragazzi dell’Istituto comprensivo Castiglione – Camugnano – San Benedetto hanno realizzato dei cartelloni per ringraziare quanti stanno lavorando nella centrale idroelettrica sul lago di Suviana, mandando un pensiero di vicinanza alle famiglie delle 7 vittime.
![I disegni e i pensieri dei bambini delle scuole di Camugnano nelle mani dei soccorritori che hanno operato nella centrale di Suviana in cui è avvenuta l'esplosione](https://www.ilrestodelcarlino.it/image-service/view/acePublic/alias/contentid/ZjUzZDIwM2ItZGRlMi00/0/i-disegni-e-i-pensieri-dei-bambini-delle-scuole-di-camugnano-nelle-mani-dei-soccorritori-che-hanno-operato-nella-centrale-di-suviana-in-cui-e-avvenuta-l-esplosione.webp?f=16%3A9&q=1&w=1560)
Rivolgendosi a vigili del fuoco, carabinieri, polizia, Protezione civile e Croce rossa, sanitari e istituzioni per il costante e incessante lavoro hanno scritto messaggi carichi di amore e speranza.
“I nostri pensieri sono rivolti a chi non c’è più, a chi è rimasto ferito e ai cari che ora piangono per loro. I nostri cuori volano accanto a Voi” le parole su un gigantesco cartellone riempito di cuoricini rossi e piccole nuvole di tanti colori che raccolgono i sentimenti dei bambini, ancora scossi per quanto accaduto.
![I messaggi dei bambini per i familiari delle vittime e i soccorritori intervenuti alla strage di Suviana](https://www.ilrestodelcarlino.it/image-service/view/acePublic/alias/contentid/ODRhMDUwOGYtNjQ2My00/1/i-messaggi-dei-bambini-per-i-familiari-delle-vittime-e-i-soccorritori-intervenuti-alla-strage-di-suviana.webp?f=16%3A9&q=1&w=1560)
“Mi spiace molto per le vite spezzate nel lavoro” e “Speriamo che non succeda mai più” sono solo alcune delle frasi raccolte e attaccate su un grande cartellone, poi appeso.
![Uno dei cartelloni realizzati dai bambini della scuola](https://www.ilrestodelcarlino.it/image-service/view/acePublic/alias/contentid/ZDNkY2Y4MTgtMTcxZi00/0/uno-dei-cartelloni-realizzati-dai-bambini-della-scuola.webp?f=16%3A9&q=1&w=1560)
I bambini hanno realizzato anche dei fiori di carta da consegnare ai vari corpi ancora a lavoro: un gesto simbolico, che emoziona e fa riflettere, per provare a dare un po’ di luce in giorni bui come questi.