Una lavatrice in mezzo ai binari. L’allarme della guardia giurata: "Ho visto quattro incappucciati"

In via del Lazzaretto a Bologna. L’uomo ha dato subito l’allarme alla Polfer, perché facesse bloccare i treni "Ho segnalato con una torcia l’ostacolo: se fosse passato un convoglio sarebbe stato un disastro".

La lavatrice piazzata al centro delle rotaie sulla tratta Bologna-Venezia

La lavatrice piazzata al centro delle rotaie sulla tratta Bologna-Venezia

Bologna, 23 aprile 2024 – Una lavatrice. Sistemata esattamente al centro del binario. E quattro persone, vestite di nero e incappucciate, che scappano via.

È stata solo la professionalità di Salvatore, guardia giurata in servizio allo scalo Imc di Ferrovie, in via del Lazzaretto, a evitare il peggio.

"Ero impegnato nel mio consueto servizio di perlustrazione assieme al mio cane – spiega – quando ho notato due persone che camminavano lungo i binari e, alla mia vista, si allontanavano correndo. Ho guardato allora dall’altra parte e ho visto altri due, vestiti sempre di nero e con i cappucci calzati sulla testa, che scappavano anche loro. Solo in quel momento ho notato la lavatrice sui binari".

Resosi conto del rischio causato da quell’ingombrante elettrodomestico nel caso del passaggio di un treno, Salvatore ha immediatamente avvertito la Polfer, perché avvisasse la centrale operativa di Trenitalia dell’ostacolo. "Se un treno fosse passato di lì sarebbe stato un disastro, sarebbe potuto deragliare – ha spiegato la guardia giurata –. Così ho fatto tutto quello che ho potuto, anche perché non ero a conoscenza degli orari dei treni di passaggio su quella linea".

La circolazione sulla tratta Bologna-Venezia è stata interrotta intorno alle 23,10, per permettere di liberare il binario e di sviluppare gli accertamenti. "Prima che arrivasse la polizia – dice ancora Salvatore – sono andato in un treno fermo e ho presto una torcia segnalatrice. L’ho accesa, mettendomi sul binario per cercare di segnalare la presenza dell’elettrodomestico".

In via del Lazzaretto sono arrivati i poliziotti della Polfer assieme a tecnici di Trenitalia: "Abbiamo spostato la lavatrice insieme, così da rimettere in sicurezza quel tratto di ferrovia". Dove, alle 23,50, la circolazione è ripresa. Senza ritardi, visto che in quel frangente temporale non era previsto il transito di treni in quel punto.

Adesso, la vicenda è al vaglio della polizia ferroviaria, che ha acquisito i video dei sistemi di sorveglianza e sta indagando per capire se si sia trattato del gesto di un gruppo di sbandati inconsapevoli delle conseguenze anche gravissime che avrebbero potuto avere le proprie azioni; o di qualcosa di più grave. Come un attentato di matrice anarchica, in una zona dove adesso c’è attenzione per via dei progetti del Comune che prevedono, come per le Besta, l’abbattimento di alberi.

Al momento, gli inquirenti tendono però a privilegiare la pista del ‘teppismo fine a se stesso’, visto che nella zona (e sui siti d’area) non sono apparse rivendicazioni in merito.

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