E’ morto Luca Di Meo, aveva 59 anni uno dei fondatori del collettivo Wu Ming

Dopo una lunga malattia, lo scrittore è deceduto nella sua casa di Bologna. Tra le sue opere anche Q, finalista al Premio Strega nel 1999, pubblicato con lo pseudonimo collettivo Luther Blissett

Lo scrittore Luca Di Meo, alias Wu Ming 3

Lo scrittore Luca Di Meo, alias Wu Ming 3

Bologna, 31 luglio 2023 – E’ morto nella sua casa di Bologna Luca Di Meo, lo scrittore che ha fatto parte del collettivo Wu Ming e prima ancora della sezione di bolognese degli artisti facenti parte del Luther Blisset Project (1994-99).

Lo scrittore, alias Wu Ming 3, è morto domenica 30 luglio all'età di 59 anni dopo una lunga malattia. I funerali, con rito laico, si terranno mercoledì 2 agosto, alle 10.30, alla Certosa di Bologna.

A dare la triste notizia sono stati i componenti di Wu Ming sul loro sito: “Luca muore nel suo appartamento di Bologna, nove giorni dopo aver compiuto 59 anni, quindici anni dopo aver lasciato Wu Ming, quattro anni dopo l’ultimo evento insieme, quasi sei mesi dopo l’ultima seduta di chemio, ché tanto non serviva più a niente. Antidolorifici, e via andare. La notizia non era inattesa, ma quando arriva è inattesa sempre”.

Dopo aver scritto il romanzo ‘Q’ (con lo pseudonimo collettivo Luther Blissett, Einaudi, 1999), finalista al Premio Strega, nel 2000 Di Meo è stato uno dei cinque fondatori, insieme con gli amici del Luther Blisset Project, del collettivo denominatosi Wu Ming ("senza nome" oppure "cinque nomi"), con Roberto Bui, Giovanni Cattabriga, Federico Guglielmi e Riccardo Pedrini. Dopo otto anni uscì dal collettivo, e a ricordarlo a modo loro sono propri i compagni di quella grande avventura. 

“Anche oggi, come quindici anni fa, l’umore è difficile da descrivere. Non metteremo in fila aneddoti: la prima volta che lo incontrammo, quel giorno che lui, le ultime parole scambiate… Niente- scrive il collettivo in una nota sul sito dal titolo ‘In morte di Luca Di Meo’- non aggiungeremo a queste altre parole. Almeno per un bel pezzo. Quel che abbiamo fatto insieme è stato importante, e rimane. Il resto lo teniamo per noi. Il resto è il rispetto che dobbiamo alla nostra storia comune. Ciao Luca”.