Patrizia Vicinelli, voce e anima. In libreria esce ‘La nott’e’l giorno’

Il volume, curato da Roberta Bisogno e Fabio Orecchini, raccoglie l’opera poetica e rare diapositive. Nel nostro podcast di oggi l’approfondimento su questa donna straordinaria, figura carismatica

Patrizia Vicinelli protagonista del podcast 'Il Resto di Bologna'

Patrizia Vicinelli protagonista del podcast 'Il Resto di Bologna'

Bologna, 23 febbraio 2024 – Da oggi Patrizia Vicinelli torna in libreria. La poeta, performer, attrice bolognese, pioniera della poesia visiva, scomparsa nel 1991 a soli 48 anni, nell ’’Autodizionario scrittori italiani’ del 1989 si definiva "lettrice dei testi da lei stessa scritti" basando la sua autobiografia su riflessioni pungenti rispetto alla critica dell’epoca. Ora torna a farsi leggere grazie al volume ’La nott’e’l giorno. L’opera poetica’, a cura di Roberta Bisogno e Fabio Orecchini , edito da Argolibri, casa editrice marchigiana nata però nelle aule universitaria dell’Alma Mater.

IL PODCAST Patrizia Vicinelli, la poetessa maledetta

Ed è una splendida occasione, tanto che dedichiamo alla figura della poeta e al volume (che racchiude anche ’Non sempre ricordano’, l’opera più rappresentativa) il nostro podcast odierno, il Resto di Bologna, ascoltabile online sul nostro sito e su tutte le principali piattaforme. Se infatti le giovani generazioni in cerca di un punto di vista davvero singolare e ’libero’, slegato da cliché e imposizioni (anche editoriali), vogliono un riferimento, allora Patrizia Vicinelli è quello giusto. Figura carismatica e tormentata, aperta alla sperimentazione e non restia a schiudersi nelle sue performance, Vicinelli aveva un mantra: "Vita uguale opera" . E così fu fino alla sua morte, nel 1991, per Aids.

La sua vita ’aggrovigliata’ proprio come l’espressione visiva della sua poesia più grafica, è stata il nutrimento della scrittura, di pagine che hanno contenuto ma che spesso non ce l’hanno fatta. E quindi ecco le performance vocali di grande potenza, lo sconfinamento nel cinema, un attivismo straripante di cui oggi si sono perse un po’ le tracce. "In questo volume – racconta Orecchini – abbiamo raccolto tutte le opere poetiche edite, ma la particolarità del libro è che abbiamo inserito anche delle diapositive ritrovate recentemente e che riportano all’edizione originale di Apotheosys of schizoid woman , il libro che lei compose durante l’esilio in Marocco, che è scomparso". E prosegue: "Per fortuna sono state ritrovate queste diapositive degli anni Settanta con le foto a colori, tutto fatto a mano, una vera primizia". E a proposito del titolo: "Si tratta di una scelta editoriale nostra che richiama il film che girò con Gianni Castagnoli , ‘La Nott’e‘l Giorno’, uno dei film sperimentali più importanti del cinema d’avanguardia, ma anche per non scindere la grande attività cinematografica di Vicinelli da quella poetica". Nel podcast alcune sequenze vocali di sue performance e una memoria di Marco Orea Malià, che negli anni Ottanta curò il look radicale della poeta in cerca di un’immagine non convenzionale.

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro