Bologna, 19 giugno - I riflettori continuano a mantenersi accesi e ben puntati sullo scenario abitativo. Dove a emergere sono importanti cifre, che snocciolano nel dettaglio la fotografia scattata dal Consiglio nazionale notarile nella sua analisi sul mercato immobiliare e dei mutui.
![I dati del Consiglio nazionale notarile](https://www.ilrestodelcarlino.it/image-service/version/c:OGJlN2VjOWItNjg1NC00:MWFkYjE5/i-dati-del-consiglio-nazionale-notarile.webp?f=3%3A2&q=1&w=1560)
Acquisto case da privati
Come viene sottolineato, nei primi due mesi del 2023 a Bologna si è registrato un aumento del 2,88% delle compravendite di abitazioni rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, ovvero il 2022. Lente di ingrandimento alla mano, da quanto evidenziato, l'aumento è costante solo per le prime case acquistate da privati sia a gennaio che a febbraio: nel primo mese dell'anno, l’aumento registrato è pari al 5,33% rispetto a gennaio 2022, mentre nel secondo mese dell’anno, febbraio, è pari al +2,54%.
In calo le compravendite da impresa
Allo stesso tempo però, cambiano totalmente i numeri rispetto all'acquisto della prima casa da impresa: -18,42% a gennaio, -6,25% a febbraio. Ma non è finita qui. Se invece si analizza il mercato delle seconde case del primo bimestre 2023, i dati mettono in evidenzia altre curiose particolarità: a gennaio un aumento delle seconde case acquistate tra privati (+18.73%), a febbraio crollo di quasi il 5%. Rimane negativo il trend degli acquisti di seconda casa da impresa (-18.31% a gennaio e -6,60% a febbraio).
Mutui in picchiata
L'indagine ha messo sotto i riflettori diversi scenari e, passando al capitolo mutui per acquisto casa, i dati riescono a immortalare un'altra fotografia. A emergere, infatti, è come nei primi due mesi del 2023 questi siano diminuiti del 22,91% rispetto allo stesso periodo del 2022. A gennaio, la diminuzione dei prestiti bancari è stata del 12,15% per poi accentuarsi ulteriormente a febbraio: -30,08%.
Di conseguenza, sono risultate in calo anche le persone fisiche che hanno contratto un mutuo (-23,49%), -30,30% nella fascia 18-35 anni. Il calo del 22,91% del numero dei mutui (dai 1.707 nel primo bimestre 2022 a 1.316 nel primo bimestre 2023) è in linea con il -20% del capitale erogato (da 296.375.704 nel primo bimestre 2022 a 236.933.879 nel primo bimestre 2023).
La differenza di questi due dati percentuali è data da una riduzione generale di tutti i mutui concessi da zero a 350.000 euro e quelli da 400 a 450.000 euro, con l'eccezione dei mutui da 450.000 euro in su (+125%) e oltre 500.000 euro (+21%). Aumentano del 58%, invece, le surroghe nel territorio bolognese nel primo bimestre "con particolare enfasi" a febbraio.