Fico, i sindacati: “Sconcertati da Farinetti, c’è il rischio di perdere posti di lavoro”

Incontro tra le sigle confederali e i vertici del parco agroalimentare: “Dichiarazioni contraddittorie sulla chiusura per ristrutturazione, assemblea il 5 ottobre con tutti i dipendenti”

Oscar Farinetti, patron di Eataly, davanti al logo di Fico

Oscar Farinetti, patron di Eataly, davanti al logo di Fico

Bologna, 26 settembre 2023 – Non c’è pace per Fico, il parco agroalimentare di cui, pochi giorni fa, il patron di Eataly Oscar Farinetti aveva annunciato la chiusura per qualche mese (da fine anno ad aprile 2024) per alcuni lavori di ristrutturazione che dovranno ridisegnarne la fisionomia e l’offerta, con tanto di cambio di nome.

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Stamattina i sindacati  Filcams Cgil con la funzionaria Daniela Dessì, Fisascat Cisl, con la funzionaria Silvia Balestri, e la Uiltucs con la funzionaria Katia Ramazzotti, hanno incontrato la dirigenza del Parco, rappresentata da Piero Bagnasco e Matteo Ferrio. I sindacati specificano che la dirigenza “ha parzialmente ridimensionato le dichiarazioni rilasciate nei giorni scorsi alla radio da Farinetti", garantendo “inizialmente che non ci sarà una chiusura del Parco, ma solo alcune ristrutturazioni parziali che verranno svolte a zone”. 

Successivamente, continuano le sigle confederali, “in palese contrasto con quanto appena sostenuto" i dirigenti di Fico hanno “garantito che se anche ci dovesse essere la chiusura totale del parco, i 55 lavoratori diretti non saranno posti in ammortizzatore sociale ma proseguiranno il lavoro all’interno del parco”.

Posti a  rischio: ecco perché

Non è tutto, perché secondo Cgil, Cisl e Uil il rischio di perdita di posti di lavoro è molto alto, se non una certezza. «Alle nostre interrogazioni sulle sorti dei lavoratori afferenti alle società, ai consorzi e ai ristoranti interni al Parco – continuano i sindacati – la dirigenza ha sostenuto che tutte le aziende interne sono interessate al nuovo progetto ‘Grand Tour Italia’ pertanto, nessuno perderà il posto di lavoro. Queste affermazioni contrastano con le informazioni in nostro possesso. Ci risulta, con ampio margine di certezza, che qualche azienda non rinnoverà il contratto di permanenza nel sito, con conseguente perdita occupazionale. La dirigenza di Fico ha quindi risposto che il nuovo progetto necessiterà di molte risorse e si è impegnata a riassumere prioritariamente chi dovesse perdere il posto di lavoro garantendo un grande rilancio dell’occupazione”.

Le perplessità dei sindacati

Infine, una critica a come il piano di rilancio è stato comunicato pubblicamente dal patron di Eataly. “Rimaniamo sconcertati dalla modalità di comunicazione scelta dall’imprenditore Farinetti e dalla presentazione di un piano industriale, al momento alquanto aleatorio, che prevede una completa ristrutturazione a soli cinque anni dalla apertura del parco – hanno detto i sindacati -. Il 5 ottobre incontreremo tutti i lavoratori diretti e indiretti del Parco in un’assemblea sindacale nella quale valuteremo inseme il prosieguo del confronto. Rimangono enormi perplessità sul futuro del sito e grande preoccupazione per la tutela occupazionale sulla quale continueremo a vigilare. Abbiamo fissato un prossimo ulteriore incontro nei primi giorni di novembre”.

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