Bologna, la protesta dei commercianti della Piazzola in consiglio

Contro il taglio dei posti nel mercato: "Pronti a bloccare la città"

La protesta degli esercenti della Piazzola in consiglio comunale (foto Schicchi)

La protesta degli esercenti della Piazzola in consiglio comunale (foto Schicchi)

Bologna, 21 novembre 2016 - Una cinquantina di esercenti della Piazzola ha interrotto i lavori del Consiglio Comunale protestando contro il piano del Comune di tagliare decine di posti nel mercato.

Gli ambulanti hanno esposto due striscioni e chiesto l’immediata sospensione della delibera di giunta che riorganizza gli spazi del mercato, urlando che se ci sono problemi di mobilità nella zona deve essere il Comune a risolverli. Una delegazione di ambulanti ha ottenuto un incontro con l’assessore al Commercio Matteo Lepore.

Al termine del faccia a faccia, il Comune fa sapere di tirar dritto lungo la strada tracciata per rilanciare il mercato della Piazzola, riducendo il numero dei banchi da 340 a 290. Oggi in Piazzola "ci sono 340 banchi e in questo progetto di rilancio noi abbiamo pensato di ridurre il numero a 290", ribadisce l'assessore Lepore, "scommettendo su chi lavora e non su chi invece fa rendita di posizione". Durante l'incontro di oggi, dunque, "abbiamo detto loro che intendiamo portare avanti la delibera sul bando- continua Lepore- che uscirà alla fine dell'anno. Il mercato rimarrà quello in essere fino ad ottobre del prossimo anno. Quindi avranno un anno di tempo dopodiché, con la nuova pianta organica, ci saranno 290 postazioni".

Dal canto loro, gli ambulanti minacciano di bloccare la città (ma forse anche l'autostrada) coi loro camion per protesta. "In commissione faremo sentire le nostre proposte- avvertono gli ambulanti- e se non saranno accolte, saliremo sui nostri camion e faremo i due all'ora per tutta Bologna". Ma se anche questo non basterà, gli esercenti sono pronti ad "andare ai cinque all'ora in autostrada".