Pd e 5 Stelle: l’alleanza anche in Città Metropolitana di Bologna

L’ex parlamentare riminese 5 Stelle Giulia Sarti avrà deleghe su legalità e lotta alle mafie pure in Comune. Lepore: “Così rafforziamo il centro sinistra”

Bologna, 1 dicembre 2023 - Bologna torna laboratorio del “campo largo“, o meglio del “campo giusto”: Pd e M5s tornano uniti al governo di Bologna e della Città metropolitana. Il sindaco Matteo Lepore, infatti, nel rimpasto di giunta in Città metropolitana, che segue quello a Palazzo d’Accursio, ‘recupera’ nella squadra l’ex parlamentare riminese 5 Stelle – ma bolognese di adozione - Giulia Sarti (video).

Giulia Sarti e Matteo Lepore in Città metropolitana di Bologna (foto Dire)
Giulia Sarti e Matteo Lepore in Città metropolitana di Bologna (foto Dire)

La pentastellata sarà inquadrata nel gabinetto del sindaco “ma con deleghe politiche che gestirà come un vero e proprio assessore”, spiega il primo cittadino. Sarti – già presidente della Commissione Giustizia a Montecitorio – si occuperà di legalità democratica e lotta alle mafie in ambito metropolitano ma anche per Bologna città (al posto dell’assessora Luisa Guidone che a Palazzo D’Accursio continua ad occuparsi del Commercio), oltre alla delega agli affari istituzionali.

Giulia Sarti per due legislature ha fatto parte del gruppo alla Camera e per una parte della seconda è stata presidente della Commissione giustizia, incarico dal quale, nel 2019, si dimise per una vicenda legata ai rimborsi, autosospendendosi anche dal Movimento 5 stelle nel quale, attualmente, ricopre l'incarico di coordinatrice del comitato giustizia. Sarti è stata anche vittima di revenge porn, caso che spinse il governo giallo-verde nel 2019 a legiferare per riconoscerlo come reato. 

La decisione di inserire nel suo staff la pentastellata, spiega Lepore, nasce dalla necessità di rimettere in moto l’alleanza modello tra Pd e M5s nata nel 2021, interrotta a seguito del passaggio degli ex grillini Massimo Bugani (oggi assessore a Innovazione digitale e cantieri) e Marco Piazza (consigliere comunale) al Pd, lasciando quindi scoperta la presenza stellata. Un laboratorio, insomma, che Lepore ha voluto ripristinare anche in vista delle prossime elezioni Comunali dove si “punta – dice - a rafforzare il centrosinistra. E su questo la segretaria provinciale del Pd, Federica Mazzoni, sta lavorando per creare la coalizione più larga possibile”.

Un asse, quello tra Pd e M5s, che stanno cucendo - seppur faticosamente - anche la segretaria dem Elly Schlein e il leader pentastellato Giuseppe Conte. E chissà che proprio da qui non si dia il là per ’firmare’ un nuovo patto giallo-rosso. Da parte sua Lepore ci spera, auspicando che il dialogo tra i due partiti venga siglato anche a livello nazionale. "Nel 2021 abbiamo costruito un percorso politico che si era interrotto. Sono contenta che riprenda continuità grazie alle deleghe che mi sono state assegnate", commenta Sarti. Insiste il senatore Marco Croatti, coordinatore regionale del M5s con Gabriele Lanzi: "Così saniamo la ferita di oltre 5mila votanti che avevano confermato alle urne questo progetto politico".

Tra i ritocchi a Palazzo Malvezzi, infine, si aggiunge quello su ‘Agricoltura urbana e metropolitana’ che passa a Franco Cima che lascia gli ’Affari istituzionali’ a Sarti.

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