GIACOMO GELATI
Fortitudo

Fortitudo: Cantù sul 2-0. Giovedì al PalaDozza ultima chance per la Effe

Al PalaDesio finisce 81-67. Seconda sconfitta di fila per i biancoblù, che ora devono giocarsi l’ultima possibilità per allungare la serie dei quarti di finale di A2

Cantù Fprtitudo è finita 81-67

Cantù Fprtitudo è finita 81-67

Bologna, 12 maggio 2025 - Si concede il bis Cantù e questa volta con un appetito maggiore. Al PalaDesio arriva così la seconda sconfitta filata della Fortitudo di coach Attilio Caja (a referto dopo 6 mesi Gherardo Sabatini, al posto di Luca Vencato), che alza bandiera bianca 81-67 e giovedì alle 20,30 si giocherà al PalaDozza l’ultima chance di allungare la serie dei quarti di finale di A2. Giostra di errori e palle perse da ambo le parti nei primi 3’ di gioco, con Valentini e Basile a rispondere all’appoggio di Bolpin e ai liberi di Gabriel: la Effe si mostra concreta in difesa (8 perse di Cantù nei primi 10’), ma non riesce a capitalizzare i suoi molteplici possessi come vorrebbe. Incursione di Fantinelli e semigancio, recupero e schiacciata di Freeman, tripla di Gabriel, liberi di Bolpin e Bologna scappa repentinamente a +8 e con più fame dei padroni di casa (0-8 di parziale). Brianzoli che però si rimettono sui giusti binari con l’ingresso di Okeke, che accorcia poco prima dell’appoggio al vetro di Freeman a chiusura del primo quarto (14-18). Sono Bolpin e Basile a scambiarsi colpi su colpi a inizio secondo quarto, con Bologna che preserva il vantaggio prima dell’appoggio in solitaria di Baldi Rossi, completamente dimenticato da Gabriel (23-22). Come fosse la fotocopia di gara-1, la Fortitudo si sfilaccia in difesa e perde la vitalità dell’inizio: Basile si prende l’area, De Nicolao orchestra, McGee castiga e Cantù fa 31-27. La reazione ospite arriva col post-basso del ‘Fante’ e la tripla di Aradori che ridanno ossigeno nel momento di maggior disordine bolognese, ma Riisma e McGee bloccano sul nascere il parziale e spallano la Effe 38-32, risultato con cui si va a riposo.

E qui Cantù demarca il prima e il dopo, spingendo sull’acceleratore con così tanta forza da frastornare Bologna: la sequenza Valentini-McGee-Houge, intervallata dall’inservibile tecnico per proteste a Gabriel, solca il +17 che sembra indirizzare gara-2 verso l’epilogo. Tuttavia Aradori, Gabriel e Bolpin rammendano la sdrucitura fino al -6 con 60” da giocare nel terzo quarto, ma la tripla di McGee in chiusura ristabilisce le gerarchie (65-56). Blitz di un gigantesco Aradori e in un amen la Fortitudo è nuovamente a -5 al 34’, ma quando è il momento di stringere Cantù alza nuovamente i giri con Basile, McGee, Hogue e la tripla di Moraschini e a 90” dalla fine è 79-67. Bologna è alle corde e ora ha l’ultima chance di tenersi viva in questo campionato: giovedì si va al ‘Madison’.

Il tabellino

Cantù 81

Fortitudo 67

Acqua San Bernardo Cantù: Valentini 6, Baldi Rossi 4, Moraschini 5, De Nicolao 3, Piccoli 2, Beltrami ne, Basile 20, McGee 23, Hogue 5, Riismaa 7, Viganò ne, Okeke 6. All. Brienza.

Flats Service Fortitudo Bologna: Costoli ne, Aradori 17, Gabriel 21, Battistini ne, Bolpin 11, Panni, Cusin 4, Mian 2, Fantinelli 6, Freeman 6, Sabatini ne. All. Caja. Arbitri: Barbiero, Di Biase e Giunta.

Note: parziali 14-18; 38-32; 65-56.

Tiri da due: Cantù 20/31; Fortitudo 18/37. Tiri da tre: 10/29; 8/25. Tiri liberi: 11/18; 7/7. Rimbalzi: 43; 28.  

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