Marco Giangrandi, presidente di Cesena Siamo Noi ed ex presdiente del Comitato alluvionati, interviene sugli aiuti agli alluvionati non lesinando critiche alla Regione e agli amministratori locali. "Dopo mesi di lamentele continuate da parte di molti sindaci – afferma – scopriamo che i soldi per i lavori di ripristino sono stati stanziati dal governo ma i Comuni sono in ritardo con i lavori. Dicono che il ripristino sarà fatto entro maggio, un mese prima delle elezioni. È evidente che le critiche sono state strumentali e fuori luogo.
Per i privati stesso film: i soldi ci sono ma la piattaforma sfinge della Regione non funziona e su questo neanche un commento degli stessi sindaci che si lamentavano delle lungaggini. Ultima allarmante notizia è che la regione, che ad oggi non ha messo a bilancio neppure un euro per gli all’alluvionati, ha ricevuto quasi 52 milioni in donazioni (soldi spendibili da subito) e d ha deciso di destinarne 48 a supporto di chi ha perso l’auto. Sono state caricate le richieste dal 6 luglio e delle cinquemila domande ne sono state lavorate solo 180. E anche di questo i sindaci paladini non hanno speso una parola. La domanda sorge spontanea: ci si può fidare di queste persone? O è plausibile pensare che facciano marketing per le amministrative alle spalle dei cittadini alluvionati?".