ANDREA ALESSANDRINI
Cronaca

Alluvione, Buonguerrieri attacca la Regione: “I ristori arriveranno, manutenzione carente”

La parlamentare di FdI: "Le istituzioni locali a guida Pd hanno deciso di strumentalizzare l’esondazione e ne risente anche il turismo. Realizzate poche casse d’espansione e dubbi sulle gestione dell’emergenza"

Cesena, 20 agsoto 2023 – On. Alice Buonguerrieri (Fdi) sugli interventi post alluvione tra Regione e Governo le frizioni sono continue.

Alluvione, l'onorevole Alice Buonguerrieri (Fdi) attacca
Alluvione, l'onorevole Alice Buonguerrieri (Fdi) attacca

Per i cittadini danneggiati non può risultare insopportabile?

"Dopo un clima iniziale di collaborazione, alcune istituzioni locali, tutte a guida Pd, hanno deciso di strumentalizzare l’alluvione con polemiche controproducenti. Si pensi al turismo. Il Pd per tre mesi ha detto che la Romagna era abbandonata e in ginocchio ed oggi si finge sorpreso per il calo dei turisti. Serve ricostruire, non litigare. Il Governo lo sta facendo. In Agricoltura il Ministero realizza le perimetrazioni per sbloccare ulteriori 180 milioni di euro per le aziende. Spetterebbe farlo alla Regione. Ma non si può far finta che tutto sia accaduto per caso".

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Attribuisce specifiche responsabilità alla Regione?

"Ritengo che verificare quale è stata la gestione del territorio prima dell’alluvione serva per evitare che accada di nuovo. Ricordiamo l’esondazione del Savio del maggio 2019. E così di molti altri fiumi. Non possiamo ciclicamente trovarci sommersi perché qualcuno pensa che la natura si governi da sé. Bisogna dare la possibilità a chi vive sui territori, a chi ci lavora e li conosce, di essere protagonisti e alleati nella gestione di fiumi, argini, boschi. Se invece provano a pulire un alveo, vengono multati e rischiano pure il penale.

Ma per lei è stata carente la manutenzione?

"Lo dice uno studio dell’Imperial College di Londra condotto sull’alluvione della Romagna. Ma avevamo bisogno che ce lo dicessero da fuori? Su 23 casse di espansione ne sono state realizzate, e parzialmente, solo 12. Legambiente, che non è proprio di centrodestra, dice che l’Emilia-Romagna è la terza regione più cementificata d’Italia. A Cesena le sette aree individuate nel bacino del Savio sono rimaste sulla carta. Bisogna anche capire cosa non ha funzionato nell’emergenza. Gli abitanti di Sant’ Andrea in Bagnolo hanno sostenuto che il Comune di Cesena ha ritardato anche nel dare l’allarme. Spero che la Regione trasmetta presto i dati richiesti dal Governo per conoscere lo stato di argini e fiumi, per capire cosa in concreto è stato fatto".

E invece che cosa ha fatto in concreto il Governo per gli alluvionati?

"L’iniziale stanziamento di 1,8 miliardi serviva per dare prime risposte. Con il secondo decreto il Governo ha messo altri 2,7 miliardi per la ricostruzione pubblica e privata. Con l’ultimo altri 150 milioni per i primi risarcimentii alle aziende. Il Governo, ha dato ai cittadini oltre 30 milioni di primi risarcimenti, liquidato 5700 contributi per le autosistemazioni, 18 milioni per indennità a lavoratori autonomi, erogato 55mila giornate l di cassa integrazione. Il Commissario Figliuolo sta già erogando 413 milioni per rifondere i Comuni e ne seguiranno oltre 700 sempre per la ricostruzione pubblica. Il Governo sta elaborando, d’intesa con la Regione, i modelli di perizia per le stime".

Gli alluvionati attendono i fondi. L’onorevole Bignami ha detto che i ristori arriveranno, ma non subito. Quando, allora?

"Risarciremo tutto, ma dire che lo faremo in tre mesi non sarebbe credibile. Vogliamo dare ai cittadini procedure snelle, tempi certi. Per questo, ho proposto al Governo e ottenuto che le perizie siano redatte dai privati e non da tecnici comunali. Quel che è certo è che non vogliamo incorrere in errori e ritardi come in passato"

A che cosa si riferisce?

"Per l’alluvione di Villafranca a Forlì del 2015, i cittadini hanno visto i primi rimborsi quattro anni dopo. Per la successiva del 2019, nel 2022".