Cambiamo: "Dal Pd chiusura totale sulle iniziative per le neomamme"

Il gruppo di minoranza: "Siamo stati accusati di tutto, ma erano proposte sensate"

"Prendiamo atto che per il Pd di Cesena, investire risorse comunali in bonus nascita e sostegno alla maternità e alle lavoratrici autonome siano soldi buttati". È la dura la polemica di Cambiamo nei confronti del partito di maggioranza in Comune. Il riferimento è alla discussione in consiglio comunale di giovedi. Ma "peccato – avverte Cambiamo –, che molte di queste iniziative, che abbiamo proposto all’attenzione del consiglio, vengano portate avanti già da anni in comuni limitrofi e di ogni colore". Per questo, continua il gruppo di Andrea Rossi, "con la nostra mozione chiedevamo la replica di buone prassi e di iniziative di cortesia per i neonati e le neomamme, anche nel nostro comune, ma l’impressione invece è che il Pd a Cesena resti arroccato nell’arroganza e su posizioni ideologiche, ma soprattutto chiuda al dialogo con le minoranze per non correre il rischio di riconoscere che anche dall’opposizione arrivano proposte realizzabili".

Sulla mozione, è l’accusa del gruppo di minoranza, "ci siamo sentiti dire di tutto: che dare priorità di accesso alle donne in gravidanza significherebbe offenderle e trattarle come malate, che proporre un monitor che dia pubblicità dei nuovi nati in città è una proposta da ventennio fascista e che proporre bonus o sostegni sarebbe uno spreco di risorse".

Se così è, chiudono, "ci sfugge perché il Pd cesenate invece ritienga i bonus un buon investimento quando si elargiscono ai cittadini per incentivare i tragitti casalavoro in bicicletta"