LUCA RAVAGLIA
Cronaca

Candidati, primo e unico confronto: "Cesena più forte nella Regione"

Gli aspiranti consiglieri dei diversi schieramenti interrogati da Confcommercio e Nazione Futura

Gli aspiranti consiglieri dei diversi schieramenti interrogati da Confcommercio e Nazione Futura

Gli aspiranti consiglieri dei diversi schieramenti interrogati da Confcommercio e Nazione Futura

Idee e progetti per l’Emilia Romagna che verrà. Ieri Confcommercio e Nazione Futura hanno organizzato un dibattito tra i candidati al consiglio regionale dei diversi schieramenti che si è svolto all’interno della sede dell’associazione di categoria cesenate. A moderare l’incontro è stato Francesco Mandarini di Nazione Futura, mentre il presidente di Confcommercio cesenate Augusto Patrignani ha aperto i lavori: "Quello del politico è un mestiere ‘nobile’ per la responsabilità e l’impegno preso a favore della comunità, ma non deve essere fine a se stesso: serve confrontarsi con gli elettori e caprine le esigenze, perché quello della disaffezione al voto è un problema che deve essere risolto".

Si è discusso di infrastrutture, di turismo, di ambiente, di Romagna e di burocrazia: "La burocrazia - ha rilanciato Patrignani - è come il colesterolo: di base serve, ma quando diventa troppo, poi si trasforma in quello ‘cattivo’, che crea tanti rischi alla salute. Le regole sono imprescindibili, ma non devono stritolare imprese e cittadini".

All’invito di Confcommercio hanno risposto tutti gli schieramenti: l’unica assente era Francesca Lucchi del Partito Democratico, alle prese con un problema di salute che la ha costretta a rallentare in questi ultimi giorni di campagna elettorale: lo ha raccontato lei stessa sulle sue pagine social, pubblicando una sua foto che la vede ricoverata in una struttura sanitaria.

Gli interventi sono stati a 360 gradi: Roberto Buda di Forza Italia ha spaziato dai temi del rilancio del turismo alla necessità di effettuare interventi sulla sicurezza del territorio, che ha ricordato essere attuale almeno dagli anni Novanta, quando Cesenatico finì allagata. Ha citato anche l’idea di realizzare una metropolita di costa sotterranea. Ombretta Farneti della Lega è entrata nel merito della quesitone montana, del ruolo cruciale che può giocare il Lago di Quarto e della cura dell’ambiente, anche attraverso gli interventi dell’uomo. Mario Picone della lista civica ‘Elena Ugolini Presidente’ ha ipotizzato di sostituire i due aeroporti forlivese e riminese con uno nuovo, più ampio, da realizzare tra Cesena e Ravenna e ha auspicato vantaggi in termini di sburocratizzazione che potranno arrivare grazie all’intelligenza artificiale. Ivan Piraccini di ‘Emilia Romagna Futura’ (coalizione di centrosinistra con Michele de Pascale) è entrato a più riprese sul tema della sicurezza, mentre Stefano Spinelli di Fratelli d’Italia sullo stesso tema ha riflettuto su come la nostra regione sia uno dei fanalini di coda a livello nazionale. Vittorio Valletta del Movimento 5 Stelle infine ha rivendicato l’attenzione su temi, come quelli dell’ambiente e della difesa del territorio che fanno parte da sempre della sua agenda politica, insistendo sull’importanza della programmazione pluriennale.