Case popolari, una carenza drammatica

La carenza di alloggi popolari in Romagna è un problema urgente, evidenziato da casi come quello in questione. Le amministrazioni devono agire con nuovi investimenti per garantire una sistemazione dignitosa a tutti.

Gentile lettrice, sottoscriviamo ovviamente il suo auspicio di una celere soluzione del caso. Una sistemazione decorosa va garantita a tutti, a prescindere da problematiche particolari e casi personali. Questo non vuol dire che sia sempre facile procedere nel migliore dei modi. L’amministrazione comunale assicura che le persone in questione sono in carico da tempo ai servizi sociali e gli sono state prospettate soluzioni. Ma evidentemente qualcosa è andato storto.

Al di là del caso specifico, resta però il tema spinoso della carenza di alloggi popolari in Romagna. Un documento di Legacoop stima che mancano circa 8 mila appartamenti per soddisfare le richieste già presentate, a fronte di circa 11mila appartamenti già occupati. Le graduatorie delle case popolari sono purtroppo deprimenti: a Rimini ci sono 2.193 famiglie che risiedono in alloggi di edilizia popolare, mentre le domande inevase sono quasi 3mila, pari al 135%. Dato superiore alla media anche a Forlì-Cesena (2.300 domande e 4.100 alloggi impegnati) e Ravenna (4.657 alloggi e più di 2.600 domande inevase, pari al 56% della disponibilità). E’ chiaro che una risposta deve venire dallo Stato con nuovi investimenti in edilizia sociale (da decenni non si fa nulla) ma anche le amministrazioni comunali sono chiamate a farsene carico. E’ un tema che dovrebbe comparire con più evidenza nella campagna elettorale.