
Raffaele Celia contrasta chiunque passi dalle sue parti
Pisseri 7. Ipnotizza Lapadula e salva la baracca. Si esalta anche su un tiro da fuori di Khouda, prodezze che cancellano un primo tempo tentennante soprattutto sulle palle alte messe a ripetizione in area dallo Spezia.
Ciofi 6,5. Incrocia spesso Pio Esposito, uno che di fisico ne ha da vendere. In un modo o nell’altro ci mette sempre una pezza. A pochi minuti dalla fine fallisce da pochi passi la rete che avrebbe fatto esplodere lo stadio.
Prestia 5,5. Da un suo rinvio sbilenco nasce la fuga di Lapadula che Pisseri interrompe con il fallo da rigore. Ci aggiunge anche un paio di lisci che certificano la giornata storta.
Piacentini 6. La ruggine accumulata con le tante panchine si vede eccome. Ne esce comunque tutto sommato bene tenendo conto della potenza di fuoco dell’avversario.
Adamo 6,5. Reca lo mette a dura prova, ma lui si infila l’elmetto e combatte concedendo il giusto. Quando può cerca anche di incidere in avanti, ma gli spiragli sono minimi (dal 29’ st Ceesay 6. Buon ingresso quando la gara è bella infiammata).
Francesconi 7. Il ragazzo cresce a vista d’occhio. L’unico ad avere fisicità pari agli avversari, la fa valere sia quando deve filtrare sia in fase di impostazione. Un salvataggio su Bandinelli che vale quasi una rete.
Calò 6. Tolto dalla mattonella centrale ha meno possibilità di amministrare il gioco e nel primo tempo soffre. Meglio nella ripresa quando torna a fare il playmaker, segna anche un gol apparso regolarissimo a tutti quanti, tranne a chi decide (dal 29’ st Mendicino 6. Mura Pio Esposito in quella che sarebbe diventata una brutta situazione).
Bastoni 6. Avanza la posizione per dare supporto a Shpendi, alterna buone cose a giocate ritardate di quell’attimo determinante (dal 29’ st Tavsan 6. Entra pimpante, ma butta alle ortiche un bel contropiede scegliendo di non servire Russo).
Celia 6,5. Tosto nel contrastare chiunque si presenti da quella parte. Bene anche quando spinge. Partecipa alla mischia da cui nasce il gol di Calò, conferma di essere in un buon momento.
Berti 6,5. Giocate al fosforo anche in spazi stretti e tanto lavoro per la squadra, come ad inizio stagione (dal 47’ st Saric sv).
Shpendi 6. Meglio che nelle partite precedenti, ci prova un paio di volte nel primo tempo ma c’è sempre un difensore di troppo tra lui e la porta. Manda a farfalle la difesa spezzina sul gol poi annullato a Calò, forse suo anche il presunto fallo che vanifica il tutto (dal 36’ st Russo 6. Sfiora di testa la prima rete in bianconero e da una sua azione nasce l’angolo per l’occasione di Ciofi).
Andrea Baraghini