Cesena, faccia a faccia con la rivale Torres: "Sarà una sfida che ci farà crescere ancora"

Oggi alle 16.30 la partita al Vanni Sanna (Sassari). Il tecnico bianconero: "Abbiamo lottato con più forza anche grazie alla loro tenacia"

di Daniele Zandoli

Finalmente il big match, quello che in Sardegna hanno sognato per mesi interi, nell’illusione di poter tentare il sorpasso. Cesena e Torres sono state le due formazioni che hanno tenuto alto l’interesse nel girone B per quasi tutta la stagione col loro duello rusticano. Poi i sardi si sono dimostrati terrestri mentre il Cavalluccio ha continuato a vincere e per loro non c’è stato nulla da fare. Ora i punti di vantaggio per i romagnoli sono ben 19, la promozione è già abbondantemente in tasca ed oggi giocano solo per i record. Non da eguagliare, ma da battere.

Mimmo Toscano gongola, si gode il momento e chiede ai suoi di fare altrettanto. "È stato un grande duello, non ci aspettavamo che la nostra maggiore concorrente fosse la Torres – dice –. Pensavamo a ben altri nomi, a società blasonate di cui il girone è pieno e che dichiaravano a settembre di puntare alla promozione come noi. Onore alla Torres, è stata una bella sfida e fino a un certo punto hanno tenuto il nostro passo, poi hanno ceduto e credo che sia stata la resistenza mentale della mia squadra a fare la differenza. Arrivo a dire che il Cesena ha condotto un campionato avvincente grazie alla Torres".

Oggi sarà un confronto aperto, i punti in palio non contano per la classifica del Cesena, ma soprattutto per i record di vittorie e punti conquistati in C. "Per noi il campionato non è mai finito, dobbiamo continuare a fare ciò che abbiamo sempre fatto. Continuiamo a crescere, a giocare come nel primo tempo con la Recanatese che ritengo sia stato uno dei nostri migliori della stagione" continua il tecnico. Le novità di giornata per la trasferta di Sassari sono che Silvestri ci sarà perché si è allenato due giorni col gruppo, anche se starà in panchina, mentre non sono saliti in aereo Shpendi e Giovannini per infortunio.

Si comincia a pianificare la prossima stagione o si continua a perfezionare questa anche in vista della Supercoppa? "Mancano due partite e ci sarà la Supercoppa, che ci permetterà di capire il nostro reale valore anche in rapporto a chi ha vinto gli altri gironi – risponde Toscano –. Se oggi pensassimo di essere sazi, non saremmo coerenti. Abbiamo obiettivi da raggiungere e la voglia di vincere. Sappiamo di aver fatto qualcosa di importante, si è creato un clima incredibile coi tifosi, la città, soddisfazioni immense. Ma noi restiamo concentrati sulla gara di oggi". Come si batte la Torres? Da quelle parti vogliono consolidare il secondo posto, ma soprattutto battere la capolista che gli ha tolto la grande soddisfazione.

"La Torres ha una precisa identità – continua –. Ha un gioco più diretto del nostro, conta su attaccanti con spunto nell’uno contro uno. Sarà una bella sfida per poter crescere ancora. Di qui alla fine vera della stagione, a metà maggio, ci aspettano test importanti per capire fin dove possiamo arrivare".

Si comincia battendo l’unica squadra che sinora non ha perso col Cesena e che oggi corre rischi, la Torres, appunto.