
Doppietta di Shpendi, autogol di Rossi, rete di Calò e del subentrato Perini. L’allenatore insiste sul mercato: "Mancano tanti giocatori"
Secondo test nel ritiro di Acquapartita per il Cesena, che ha superato 5-0 la Sampierana davanti ad un pubblico entusiasta. La formazione titolare è stata pressoché la stessa dell’uscita contro la Rappresentativa Alto Savio, con le sole aggiunte di Zaro al centro della difesa e di Bastoni nel ruolo di mezzala. A sostenere Shpendi, unica punta nel 3-5-1-1, Berti in un nuovo ruolo ibrido tra le linee, in attesa di ulteriori rinforzi dal mercato. Il primo tempo è terminato 4-0: a sbloccare la gara proprio Shpendi, su assist di un molto attivo Celia sulla fascia sinistra. Il raddoppio sugli sviluppi di un corner, con Mangraviti che propizia un autogol del difensore avversario Rossi, mentre il terzo gol lo mette a segno Calò con un bel diagonale su assist di Bisoli. Prima dell’intervallo c’è tempo per un altro sussulto di Shpendi, che non sbaglia il rigore valido per il 4-0. Spazio alle seconde linee nella ripresa, dove il Cesena segna il quinto gol grazie all’asse Primavera Manetti-Perini.
Buone indicazioni per Mignani, che però continua a lanciare messaggi alla dirigenza sulla necessità di aggiungere altri componenti alla rosa ancora incompleta. "Mancano tanti giocatori – dichiara il mister –. Tante altre squadre sono nella nostra situazione. Stiamo lavorando insieme alla società per portare dentro nuovi profili, prima lo facciamo, prima possiamo iniziare a lavorare al meglio. Al momento dispongo per la prima squadra di 13-14 giocatori, l’obiettivo è quello di arrivare sopra i 20". Sui tanti giovani aggregati alla prima squadra, Mignani si esprime in questo modo: "Sono tutti ragazzi interessanti provenienti dal settore giovanile, anche se la maggior parte di loro deve ancora completare il proprio ciclo nella Primavera. Sui più grandi valuteremo se mandarli o meno in prestito, magari in C". La condizione è ancora lontana dall’essere ottimale, ma Mignani non perde l’occasione per fare i complimenti al gruppo e a come ha lavorato in questi giorni di ritiro: "Questo è un gruppo sano, che sento mio come lo sentivo esattamente l’anno scorso. Sono due stagioni completamente diverse, l’anno scorso sono arrivato sulle ali dell’entusiasmo di un campionato già vinto. Quest’anno invece abbiamo già una base importante dall’anno scorso e per questo motivo stiamo provando il più possibile a dare continuità al nostro lavoro e al nostro modo di stare in campo. La scorsa stagione abbiamo vinto varie scommesse, quest’anno siamo stati costretti a rinunciare a qualche protagonista e pertanto dobbiamo ripartire quasi da zero". Due parole anche su Jalen Blesa, attaccante spagnolo in prova: "Avremo modo di vederlo presto in campo, visto che non abbiamo molto tempo per valutarlo". Prossimo impegno sabato, allo stadio Morgagni contro il Forlì.
Nel post-gara a parlare Manetti, esterno destro 2005 aggregato da Mignani alla prima squadra. Dopo avere sostituito Adamo sulla fascia nel corso del secondo tempo, il giovane si è messo in mostra con una bella azione personale in occasione della rete di Perini che ha fissato il punteggio sul 5-0. "Sono le prime partite della stagione, servono anche per ritrovare l’alchimia che c’era l’anno scorso – dice –. Abbiamo fatto una buona partita ed è stata utile anche per ritrovare la gamba, speriamo di continuare così". Come tutti i ragazzi aggregati in prima squadra, Manetti cerca di imparare qualcosa dai propri compagni più esperti: "Parlo molto con Manolo (Adamo, ndr), ricopro il suo stesso ruolo e mi ha dato una grandissima mano l’anno passato. Ero qui in ritiro anche l’anno scorso e conosco già molti ragazzi, è sempre un piacere esserci". Sull’eventuale trasferimento per il prossimo anno Manetti non si esprime: "Per ora sono qua e cerco di dare il massimo per lo staff e per i compagni, poi si vedrà".
Giacomo Lippi