ANDREA BARAGHINI
Cronaca

Cesena, svolta a centrocampo. Bisoli porta dinamismo ed equilibrio

Il nuovo innesto consentirà a Mignani più soluzioni, compresa la linea a quattro. Così potrà rilanciarsi pure Berti

Dimitri Bisoli si legherà al Cesena con un contratto triennale, attesa per la firma

Dimitri Bisoli si legherà al Cesena con un contratto triennale, attesa per la firma

Manca solo l’ufficialità, ma i primi due colpi di mercato sono già praticamente chiusi: Dimitri Bisoli e Matteo Guidi, entrambi pescati nel bacino degli svincolati, sono pronti a legarsi al Cesena per i prossimi tre anni. Con il loro arrivo cambia la fisionomia del centrocampo, tenendo anche conto dell’addio ormai certo di Simone Bastoni con Avellino in poule, Catanzaro e Modena le possibili alternative per l’ex Spezia. Con i due nuovi innesti il Cesena aggiunge comunque fisicità e dinamismo ad una linea mediana che la scorsa stagione ha difettato proprio in queste due caratteristiche. Un cambio che consente a Michele Mignani di scegliere tra più alternative in fatto di moduli compreso quel 3-4-2-1 che aveva regalato un avvio della scorsa stagione scintillante per i colori bianconeri, ma poi abbandonato perché il rovescio della medaglia era un scarsa capacità di coprire la difesa da parte dei centrali di metà campo. In particolare il duo Calò-Bastoni, la coppia che in sede di progettazione della squadra era stata pensata come quella in grado di dare solidità a tutto l’assetto, pur garantendo una buona qualità, peccava di reattività soprattutto in fase di contenimento.

Il Cesena gioca bene, in particolare dalla trequarti in su, ma quando gli avversari decidevano di infilarsi per vie centrali erano dolori. Morale: 17 gol incassati nelle prime nove partite, è vero parecchi su calci piazzati, ma la fragilità in fase di contenimento era evidente. Da Salerno in poi, undicesima giornata, il tecnico ligure è corso ai ripari cambiando registro: centrocampo a cinque, una sola punta più un fantasista a fargli da supporto, meno gol presi, ma anche meno reti fatte, e soprattutto è stato sacrificato il talento di Tommaso Berti che proprio in avvio di campionato era stato tra le sorprese più belle.

Ora alla rosa si aggiunge un elemento come Dimitri Bisoli, giocatore con esperienza da vendere, con le sue 271 partite in cadetteria più 25 in A sempre con la maglia delle rondinelle. Corsa, fisicità, buona tecnica e duttilità tanto che può fare sia il centrale in uno schieramento a cinque che la mezzala nella linea a quattro, Bisoli garantisce filtro in fase di non possesso, ma anche visione di gioco quando si tratta di impostare. Poi è un leader sia in campo che nello spogliatoio, e questo non guasta.

Matteo Guidi è un giovane (classe 2002) ma con più di 100 presenze in C, ha buona tecnica, fisico e può giocare sia al centro che come mezzala. Bravo nel gioco aereo in emergenza può essere schierato anche come braccetto destro in difesa. Un profilo, come si dice in questi casi, di prospettiva ma che ha tutte le carte in regola per fare bene anche in B. Non dimentichiamo poi che Francesconi è ormai una certezza in categoria, a Mignani quindi non mancano ora, a centrocampo, le pedine per allestire uno schieramento all’occorrenza più coperto o più spregiudicato, soprattutto può dare ad attaccanti e trequartisti la libertà di esprimere tecnica e fantasia senza la paura che un errore possa costare caro alla squadra.

Andrea Baraghini