di Andrea Alessandrini
Un nuovo pubblico esercizio – o si vedrà che altro – alla Barriera di Ponente su via Finali di proprietà del Comune di Cesena. L’amministrazione comunale prova a dare nuova vita al padiglione da più lustri sottoutilizzato, da quando ha chiuso l’edicola che occupò gli spazi per decenni. Ai piani superiori, con accesso dal porticato, ebbero sede vari enti fra cui il quartiere Centro Urbano e Italia Nostra, mentre oggi vi trova spazio l’Anpi, l’associazione dei partigiani.
L’amministrazione comunale tenta dunque di metterlo a reddito. Come è stato fatto per il fabbricato di Levante, che si affaccia su viale Carducci, dove sono insediati da decenni bar e una tabaccheria che si sono aggiudicati il bando del Comune, e come avviene anche per il palazzo del Ridotto, i cui locali del piano terra sono stati dati in concessione a Babbi Caffé che aprì nel 2017, il Comune ha deciso di avviare la procedura di concessione. "Vogliamo consentire ai locali di vivere una nuova vita – afferma il sindaco Enzo Lattuca –. Abbiamo avviato un confronto con l’Anpi, che occupa parte degli spazi oggetto della futura concessione, per reperire nuove soluzioni"
L’amministrazione comunale mette a disposizione per sei anni con possibilità di rinnovo il fabbricato di Ponente della Barriera Cavour. La Giunta ha definito linee guida che riguardano sia l’importo del canone che la stessa proposta progettuale che dovrà essere presentata. Tutte le informazioni, con il bando, saranno pubblicate sul sito del Comune nei prossimi giorni. I pubblici esercizi aprono come funghi in centro e l’auspicio dell’amministrazione è che vi siano privati interessati ad investire, come fece la famiglia Babbi al palazzo del Ridotto. Ma il bando non avrà preclusioni su altri utilizzi. Si tratta di un immobile non di pronta consegna, ma dovranno essere realizzate molte migliorie: ad esempio non è riscaldato. Le condizioni del bando terranno conto dell’impegno eocnomico che verrà richiesto al privato.
La Barriera è uno dei luoghi più identitari e caratteristici di Cesena. La connotano due padiglioni neoclassici costruiti nel 1864 in sostituzione della malatestiana Porta Cervese, ed è sempre stata un luogo nevralgico al centro della vita sociale e pubblica cittadina. Fu progettato con l’intento di offrire una bella immagine di Cesena ai viaggiatori che arrivavano in città dalla ferrovia. Il complesso nel 2008 è stato dichiarato di interesse storico dal Ministero per i Beni e le Attività culturali. La nuova sfida per il padiglione di Ponente è essere di interesse anche commerciale per i privati. La posizione di certo è invidiabile.