‘Dono sospeso’ consegnati 80 pacchi

La Caritas di Savignano sul Rubicone ringrazia per il grande successo del progetto "Dono sospeso": raccolti 7.000 euro, consegnati oltre 80 pacchi a persone bisognose. La cittadinanza è sensibile e partecipe, l'amministrazione collabora. I poveri sono in costante aumento.

‘Dono sospeso’ consegnati 80 pacchi

‘Dono sospeso’ consegnati 80 pacchi

Consegnati oltre 80 pacchi a persone bisognose, sole e in gravi difficoltà economiche delle comunità parrocchiali della zona. La Caritas di Savignano sul Rubicone ringrazia fedeli e non per il grande successo della quarta edizione del progetto "Dono sospeso", che consisteva nell’acquisto di un pacco natalizio per donare calore, accoglienza e beni alimentari alle famiglie e alle persone più fragili, nel contesto della grave crisi economica e del perdurare del caro energia. Dalle parrocchie sono stati raccolti 0ltre 7.000 euro e sono stati confezionati più di 80 pacchi di spesa natalizia contenenti beni di prima necessità, alimentari e per l’igiene della persona e della casa, e anche qualche dolcetto per rendere più lieto il Natale e le festività, soprattutto ai bambini. Quanto rimasto viene utilizzato per continuare ad aiutare i poveri che continuamente bussano alla porta della Caritas. Ha detto Nicola Dellapasqua vicesindaco e assessore al welfare: "Ringrazio la nostra Caritas per la costante dedizione verso i fragili. I nostri concittadini hanno risposto e continuano a rispondere con larga generosità alle richieste di solidarietà. I savignanesi hanno questo modo di partecipare alla vita comunitaria. Si tratta di uno stile che ci fa onore e che sono orgoglioso di rappresentare". Conclude Elena Battistinipteresidente della Caritas del Rubicone: "Portare avanti le attività della Caritas a Savignano è molto semplice perchè la cittadinanza è molto attenta, sensibile e partecipe, c’è un buon rapporto con l’amministrazione comunale e le tre parrocchie di Santa Luci, Castelvecchio e Cesare-San Giovanni in Compito sonoi molto unite e collaborative quando soprattutto si parla di poveri che, purtroppo, sono in costante aumento". Ermanno Pasolini