Elezioni, buoni propositi e problemi reali

Gennaio è il mese dei buoni propositi, ma spesso vengono abbandonati. Meglio allora darsi traguardi più abbordabili, come nel dibattito politico: confrontarsi su problemi concreti, vicini ai bisogni dei cittadini, partendo dai dati reali. Un ottimismo inguaribile.

di Emanuele Chesi

Gennaio è il mese dei buoni propositi. Dieta, alcol, fumo, palestra, meditazione, parenti e chi più ne ha più ne metta. Poi di solito i grandi obiettivi vengono miseramente abbandonati già a febbraio. Colesterolo, cultura e flessioni tornano nel dimenticatoio o quasi. Meglio allora darsi traguardi più abbordabili, a migliorare si fa sempre in tempo. Come nel dibattito politico. In vista delle elezioni, tra candidature e programmi onnicomprensivi, sarebbe già una bella cosa confrontarsi su alcuni problemi concreti, vicini alla sensibilità e ai bisogni dei cittadini, partendo dai dati concreti e dalla situazione reale. Siamo degli inguaribili ottimisti.