I burattini? ‘Arrivano dal mare’

La rassegna di teatro di figura con 32 compagnie dal 22 al 26 maggio a Ravenna e Gambettola.

I burattini? ‘Arrivano dal mare’

I burattini? ‘Arrivano dal mare’

Ce n’è davvero per tutti i gusti all’edizione 2024 del festival internazionale dei burattini e delle figure ‘Arrivano dal mare!’, tra intelligenza artificiale, robotica, comicità, erotismo ed emancipazione femminile. L’appuntamento è dal 22 al 26 maggio a Ravenna e Gambettola con più di 60 spettacoli, oltre a mostra, incontri e laboratori per ogni genere di pubblico, dalla prima infanzia agli adulti, con 32 compagnie dall’Italia e dall’estero. "Quest’anno si indaga sulle fragilità umane – racconta Roberta Colombo –, così presenti in questa nostra società tanto ‘dorata’ quanto disastrata. Dubbi, domande a cui l’arte visionaria della figura nelle sue molteplici follie proverà a dare delle risposte laddove di risposte non ce sono. Però lo fa ugualmente con forza, coraggio e determinazione".

Ad aprire la manifestazione il 22 maggio, al teatro Rasi di Ravenna, sarà la prima nazionale ‘Edith and me’, il nuovo spettacolo dedicato alla Piaf dell’artista israeliana Yael Rasooly, già presente in altre edizioni e nota per le sue doti creative, drammatiche e ironiche, per la regia del maestro Neville Trenter.

Ma ci sarà anche un’anteprima alla Stazione degli Artisti di Gambettola il 4 maggio alle 18, dove si inaugurerà la mostra ‘Tra i fili di una eredità: la collezione di burattini dei Salici-Stignani’. Sono destinati alla prima infanzia gli spettacoli ‘Cat’, ‘Bird and Fish’, ‘Caro Lupo’, ‘3Pigs’, ‘La sinfonia dei giocattoli’, mentre agli adulti 6 lavori con diverse tecniche del teatro di figura, di cui tre a firma femminile, che parlano di erotismo: ‘Post Hot It’ di Beatrice Baruffini, ‘Flirt’ di e con Silvia Torri; ‘Bozzoli’ della compagnia Creature Ingrate; ‘Eté 69’ di Alain Moreau e Jean Dekoninck; ‘Toccami’ di Eleonora Longobardi’; ‘Luminosi’ di Emanuela Dall’Aglio.

Fa il suo debutto la sezione sull’intelligenza artificiale e sulla robotica con gli artisti Andres Beladiez che porta lo spettacolo-installazione scenica ‘Artificial Intelligence’ e la mostra ‘Complex Universes’ e Ugo Dahes con ‘Simple machine’. Pensati per le famiglie e per le scuole, da non perdere, tra gli altri, il laboratorio ‘Pupi per bambini’ a cura di Sara Cuticchio, la performance di video-teatro ‘Tuttatesta’ di e con Davide Calvarese.

Il 23 maggio, alla biblioteca Classense di Ravenna, è in programma la conferenza internazionale sul tema ‘Figure di donna’ a cura di Cariad Astles, Cristina Grazioli e Yael Rasooly. Per il gran finale il 26 maggio, a Gambettola, non mancherà la ‘Fish Parade’, festosa e variopinta parata dei pesci koinobori.