
un momento del confronto tra studenti e amministrazione provinciale
I disservizi dei trasporti pubblici e le carenze delle infrastrutture scolastiche sono stati i temi principali al centro del confronto tra i rappresentanti della Consulta provinciale degli studenti con gli amministratori provinciali. L’incontro, al quale ha partecipato il presidente della provincia Enzo Lattuca, si è tenuto all’istituto ‘Pascal’. Ad introdurre la riunione è stato il presidente della Consulta studentesca, Andrea Callegati, che ha evidenziato in maniera netta la necessità di un dialogo tra studenti e istituzioni per risolvere le criticità intorno alla comunità scolastica. Alessandro Campedelli e Miriam Santi, membri della Commissione Infrastrutture e Trasporti, hanno illustrato i principali problemi sollevati dagli studenti attraverso un sondaggio on line circolato negli scorsi mesi.
Tra le tematiche affrontate nel corso dell’intervento vi sono state soprattutto le difficoltà relative agli orari dei mezzi pubblici, al sovraffollamento all’interno degli stessi e ai collegamenti tra le diverse aree della provincia. Si è parlato, inoltre, anche dell’esigenza di intervenire tempestivamente per migliorare le condizioni di alcuni edifici scolastici.
Alla discussione tra rappresentati del Comune e degli Studenti hanno partecipato, inoltre, il Consigliere provinciale con delega alle infrastrutture scolastiche del Consorzio cesenate, Nicola Dellapasqua, e del Consorzio forlivese, Michele Valli. Hanno dialogato con gli studenti anche l’ingegnere Neri dell’Agenzia Mobilità Romagna e la dottoressa Canali di Start Romagna.
La riunione, tuttavia, non ha reso soddisfatti i rappresentanti di Azione Studentesca, che hanno denunciato la scarsa attenzione al problema da parte delle istituzioni: "Un incontro deludente, un nulla di fatto - dichiarano -. Ancora una volta, gli studenti hanno posto domande concrete e ricevuto risposte vaghe e inconcludenti. La situazione nelle scuole della provincia di Forlì-Cesena è disastrosa, eppure il presidente della Provincia Enzo Lattuca si è limitato a parlare dell’età degli edifici, senza fornire soluzioni o impegni precisi. I dati del sondaggio condotto dagli studenti parlano chiaro: infiltrazioni, muffa, finestre rotte, cornicioni pericolanti, edifici non a norma sismica e trasporti pubblici insufficienti. Eppure non è arrivata nessuna garanzia, nessuna tempistica: solo scuse e scaricabarile".
Il movimento studentesco ha inoltre attaccato, senza troppi giri di parole, i rappresentanti di Start Romagna: "Invece di proporre soluzioni, hanno suggerito agli studenti di considerare una carriera da autisti. Quindi chi subisce il disagio dovrebbe anche risolverlo?".
Chiusura finale con una promessa: "Continueremo a batterci affinché la voce degli studenti non venga ignorata. Non è la prima volta che vengono denunciati questi problemi, servono risposte concrete, interventi tempestivi e una pianificazione chiara. Le scuole e i trasporti non sono un lusso, ma un diritto".