Il sapore dei ricordi. La donazione di Slow Food

Ieri mattina sono stati consegnati due assegni per la Pediatria del Bufalini e altri progetti raccolti in memoria del vulcanico Gianpiero Giordani.

Il sapore dei ricordi. La donazione di Slow Food

Il sapore dei ricordi. La donazione di Slow Food

I ricordi hanno sapore. Sapore di amicizia, di stima e di affetto. I sapori, come i ricordi, non si dimenticano. Con questo spirito Slow Food ogni anno organizza una cena dedicata alla memoria di Gianpiero Giordani, vulcanico e poliedrico punto di rifermento del mondo Confesercenti, nonché ideatore dell’apprezzatissimo Festival del Cibo di Strada, diventato un marchio di fabbrica del nostro territorio. Giordani è scomparso, ma il suo ricordo è più vivo che mai, in particolare in quel settore nel quale lui era di casa. Può ben dirlo Luca Toni, fiduciario di Slow Food per il nostro territorio, che proprio a Gianpiero deve la sua passione per il settore: "Ricordo ancora il girono in cui, da ragazzo, invece di andare a scuola, salì in macchina con lui per andare a mangiare i tortellini a Parma. Credo che per me tutto sia iniziato lì, quel giorno". Ieri mattina nella Sala degli Specchi del Comune di Cesena sono stati consegnati due assegni che proprio il ricordo di Giordani ha permesso di raccogliere. Tra i presenti, oltre al sindaco Enzo Lattuca, c’era anche Donatella Balzani, la moglie di Gianpiero. L’appuntamento ha fatto da sintesi di due cene organizzate rispettivamente nel 2022 e nel 2023 nei locali di Casa Celincordia in collaborazione con Confesercenti Ravenna Cesena. Il primo anno sono stati raccolti 2.500 euro, donati al reparto di ostetricia dell’ospedale Bufalini e che hanno permesso l’acquisto di due culle di ultima generazione, in grado di mantenere uno stretto legame tra la mamma e il bimbo appena nato nel pieno rispetto della sicurezza del pargoletto e allo stesso tempo a tutela di chi lo ha appena messo al mondo, che merita di godersi al meglio già i primi momenti di vita insieme. Nel 2023, con ancora negli occhi le immagini dell’alluvione, l’importo è stato più che raddoppiato: i 6.550 euro raccolti sono stati frutto sia della cena che di una serie di gemellaggi effettuati da Slow Food con diversi Comuni italiani, desiderosi di fare la loro parte per sostenere la nostra terra. In questo caso la somma è stata utilizzata per implementare le dotazioni di soccorso del centro sub Roberto Zocca, affiliato alla protezione civile. Ad applaudire, emozionati, c’erano gli amici di sempre, a partire dalla storica piadaiola di San Carlo Marina Guidazzi e da Leonardo Torrini, trippaio presenza fissa – e apprezzatissima – al Festival del Cibo di Strada e arrivato appositamente da Firenze per rendere omaggio a "Gianpiero, una delle persone più importanti della mia vita. E’ sempre stato straordinario e lo è ancora: nel suo nome, i bambini che nasceranno vivranno meglio le loro prime ore di vita e il territorio della sua Romagna sarà più sicuro durante le emergenze".

Luca Ravaglia