
Un momento dell’incontro coi cittadini tenuto dal maresciallo Irene Paternostro al circolo Arci di Bagnile
Anziani sempre più nel mirino dei truffatori. Per reagire sono essenziali prevenzione e informazione. Così proseguono gli incontri informativi dei carabinieri coi cittadini. E’ stata la volta del circolo Arci di Bagnile dove il comandante di Macerone, maresciallo ordinario Irene Paternostro, unitamente a militari del reparto, ha illustrato a una cinquantina di anziani presenti tutte le accortezze utili ad evitare di rimanere vittime di simili azioni. Dal video trainante della campagna nazioonale dei carabinieri, è stato Lino Banfi a mettere in guardia i coetanei sintetizzando la tecnica dei truffatori per convincere la vittima alla dazione di denaro o preziosi.
"Durante l’incontro – riferisce una nota dei carabinieri – sono state illustrate tutte le accortezze da seguire per evitare di subire truffe e furti: dal diffidare dei truffatori, che si presentato solitamente in modo gentile ed elegante, alla necessità, quando si è soli in casa, di non aprire alle persone sconosciute (malintenzionati) ovvero di non assecondare in alcun modo le richieste, fatte da estranei, di poter visionare soldi o preziosi. Uno dei modus operandi più utilizzati dai truffatori è quello in cui un interlocutore telefonico si spaccia per avvocato o maresciallo dei carabinieri, informando la vittima che un congiunto è stato arrestato o coinvolto in un grave incidente stradale e preannunciando l’arrivo di un loro rappresentante per riscuotere denaro (o preziosi) necessari per evitare problemi con la legge. Consiglio sempre utile è - in assenza di familiari, conoscenti o vicini a cui rivolgersi - quello di rimanere in casa e chiamare immediatamente il numero di emergenza 112, riferendo ai ‘veri carabinieri’". I militari hanno puntato l’attenzione anche sulle truffe via social e smartphone, attraverso la richiesta di dati sensibili e password. Gli incontri proseguiranno in altri quartieri e nei paesi del territorio di competenza della Compagnia carabinieri di Cesena.