ROBERTO DALTRI
Cronaca

Una serata con Ivano Bordon, presenterà il suo libro. Ci sarà anche una rappresentanza della Sammaurese

Quando nel 1982 l’Italia vinse il campionato del mondo in Spagna lui c’era, quando l’Italia tornò sul tetto del mondo...

Ivano Bordon (Foto d’archivio)

Ivano Bordon (Foto d’archivio)

Quando nel 1982 l’Italia vinse il campionato del mondo in Spagna lui c’era, quando l’Italia tornò sul tetto del mondo nel 2006 lui c’era di nuovo. Stiamo parlando di Ivano Bordon, uno dei portieri più conosciuti del nostro calcio. Bordon ha lasciato grandi ricordi nella memoria dei tifosi dell’Inter e della Sampdoria ma anche la nazionale gli deve tanto, nel 1982 solo la indimenticabile classe di Dino Zoff poteva impedirgli di essere il titolare di quella squadra, Ivano Bordon si è poi rifatto con gli interessi nel 2006 quando allenava i portieri della selezione di Marcello Lippi e preparava Gianluigi Buffon a diventare il portiere più forte del mondo. Da oltre 40 anni frequenta la spiaggia di San Mauro Mare, in molti lo hanno conosciuto e hanno potuto apprezzare la sua semplicità e disponibilità. Bordon ha voluto mettere nero su bianco i ricordi e le esperienze vissute durante la sua lunga carriera: oltre trecento presenze in serie A, poi tanti anni da preparatore dei portieri, anche alla Juventus dove ha avuto modo di conoscere appunto Buffon che di sicuro deve molto al suo immenso talento ma qualcosa anche ad Ivano Bordon. Il libro scritto da Bordon si intitola ’In Presa Alta, le parate di una vita di un portiere gentiluomo d’altri tempi’ e sarà presentato dallo stesso autore oggi, alle 17, sulla spiaggia del Bagno Berto di San Mauro Mare. Oltre ai tanti bagnanti saranno presenti il sindaco di San Mauro Pascoli Moris Guidi e una rappresentanza della Inter SM Sammaurese. Insomma una buona occasione per un pomeriggio di sport in tutto relax ascoltando dalla voce di un grande protagonista come era il calcio di alcuni anni fa e come si vivono le vittorie destinate a restare nella storia, magari sarà di buon auspicio per la nostra nazionale che spera di essere una protagonista del prossimo mondiale.

Roberto Daltri