Klinsmann: "Qui ho trovato un’opportunità"

Jonathan Klinsmann, figlio del famoso Jurgen, è il nuovo portiere del Cesena. Non sarà subito titolare, ma si punta sul suo potenziale. Il direttore sportivo è soddisfatto del mercato di gennaio e crede nell'equilibrio della squadra. Klinsmann è entusiasta dell'opportunità e si sta integrando bene nel gruppo.

Klinsmann: "Qui ho trovato un’opportunità"

Klinsmann: "Qui ho trovato un’opportunità"

Fisico da corazziere, biondo teutonico, occhi azzurri di prammatica. Jonathan Klinsmann (foto), figlio d’arte del mitico Jurgen, centravanti, dirigente, allenatore. Il ragazzo ha chiuso il mercato di gennaio del Cesena, non serve subito perché Pisseri e Siano bastano e avanzano, si ragiona quindi in prospettiva.

È lo stesso Artico, direttore sportivo bianconero, a presentare il neo tesserato.

"Abbiamo fatto pochi movimenti, ad aprile capiremo se abbiamo visto giusto. Credo molto nel nostro organico, in questi ragazzi che ci stanno dando molte soddisfazioni. Abbiamo voluto mantenere un equilibrio pur con la continua competizione necessaria a dare il massimo. Non ho mai creduto granchè al mercato di gennaio, è quello di riparazione e qui non c’è nulla da riparare, quindi sono molto soddisfatto".

Idee chiare, come al solito. Poi salta alla descrizione di Klinsmann. "Ha 27 anni, nato negli Stati Uniti, cresciuto a Berkeley University, poi all’Herta di Berlino e quindi ai Los Angeles Galaxy. È stato convocato anche per le nazionali giovanili e maggiori andando in panchina contro Inghilterra e Italia. Da novembre non si allena, deve inserirsi nel gruppo dove è stato accolto molto bene. Aumenta la competitività fra i portieri, poi sarà il campo a dire l’ultima parola".

Il ragazzo parla in inglese, conta di imparare in breve l’italiano anche con l’aiuto del padre. Al corrente delle vicende dello scorso anno? "Mi hanno informato ma senza dettagli, nulla a che vedere con la mia situazione attuale. Ho ritenuto da subito Cesena un’opportunità, si percepisce frequentando lo spogliatoio. Mi ha colpito il livello tecnico e il sistema di allenamento, diverso rispetto al campionato americano".

d.z.