
Un’immagine del servizio delle ’Iene’
Cesena, 15 ottobre 2024 – Prima si fa prestare 3mila euro che non ha alcuna intenzione di restituire, poi comincia a rubarle i soldi dal portafoglio.
Il lestofante è sempre lui, il medico di base e la vittima - ma sembra che non sia l’unica - è la paziente, una giovane donna di 28 affetta da disturbo borderline che, per sua natura, la mette a rischio di empatia con persone di cui dovrebbe diffidare. E che, nel caso specifico, avrebbe dovuto curarle.
Ma la ragazza, tutt’altro che benestante ma non così sprovveduta, con l’aiuto de Le Iene, trasmissione di Italia 1 che presta il destro allo smascheramento dei farabutti e dei prepotenti, lo incastra. Il medico in questione, convenzionato con l’Ausl Romagna per una condotta di medicina generale a cui fanno riferimento diversi paesi del Rubicone, non appare in video mostrando il volto, ma è stato riconosciuto sia dai pazienti che dai colleghi che già sapevano della denuncia della donna e del coinvolgimento della trasmissione di Italia 1, che aveva preparato la trappola già questa estate.
Ma il medico era noto anche per diversi altri guai che si è guadagnato sia perché aveva già munto altri pazienti per prestiti non restituiti, che a causa del fatto che non apriva l’ambulatorio nei giorni prefissati e addirittura per giorni restava assente senza giustificazione. Nel caso smascherato da Le Iene è stato filmato mentre, dal portafoglio lasciato a bella posta sulla scrivania dalla paziente che si era allontanata fingendo di rispondere ad una telefonata, non ha esitato a prelevare 50 euro, cadendo così nella trappola. Ma non era la prima volta. In un’altra occasione, mentre la ragazza, a cui aveva chiesto un passaggio in auto, era impegnata alla guida, le aveva rubato 300 euro dalla borsa. Per il prestito aveva addotto difficoltà economiche momentanee senza rivelare che non era la prima paziente a cui aveva spillato danaro.
Un bisogno forse stimolato da qualche tipo di dipendenza. Non ha battuto ciglio davanti al giornalista de Le Iene che gli ha mostrato il filmato che lo incastrava dopo essersi presentato come cleptomane in cerca di cure. Ha ammesso motivando problemi economici e lasciando intendere che la fine della sua eventuale convenzione con l’Ausl (che a questo punto dovrebbe essere legittimamente annullata) lo avrebbe lasciato sul lastrico impedendo così la restituzione del danaro.
La vicenda forse diventerà oggetto di indagine della magistratura ma intanto è arrivata sul tavolo del consiglio dell’ordine dei medici. “Nel filmato non è chiaramente identificabile - dice il presidente Michele Gaudio -, chiederemo alla redazione della trasmissione di Mediaset di confermarci la sua identità. E’ chiaro che la sanzione non potrà che essere la radiazione. Vedremo poi se farà ricorso al Ministero della Salute”.