"Noi, dall’orto a casa"

Green project è nata nel 2018. Per l’iniziativa di 4 ragazzi:. "Siamo passati da dieci. a seicento ordini a settimana"

Migration

Si chiamano Filippo Casali, Riccardo Brandolini, Samuele Lombardi e Raffaele Rattini, hanno tra 21 e 26 anni e si definiscono ‘ortolani’, ma sono molto di più: hanno dato vita a un’azienda agricola nel cuore del Cesenate, denominata Green Project. E gestiscono tutte le fasi della filiera: dalla semina al raccolto, fino alla consegna dei loro prodotti a domicilio.

Filippo Casali, proprio in questi giorni festeggiate il primo compleanno di Green project.

"In realtà, la nostra azienda è nata nel 2018, quando abbiamo affittato i primi ettari di terreno e acquistato i macchinari, investendo 20mila euro per la coltivazione di frutta e verdura in lotta integrata. Ma i nostri prodotti finivano sugli scaffali della grande distribuzione: erano venduti a caro prezzo, a distanza di parecchi giorni dalla raccolta. Non eravamo soddisfatti".

Cos’è successo poi?

"Il nostro obiettivo era accorciare i tempi di lavorazione e ridurre i passaggi della filiera per garantire un rapporto qualità-prezzo migliore. Così, a gennaio abbiamo aperto un negozio online e avviato il progetto di consegna a domicilio: nelle prime settimane evadevamo non più di 10 ordini a settimana".

Poi è arrivato il Covid.

"Durante il primo lockdown siamo balzati a una media di 600 ordini a settimana: pensavamo che fosse un picco temporaneo, dovuto alle restrizioni particolarmente pesanti. Ci siamo dovuti ricredere: la nostra media è tuttora invariata".

I segreti del vostro successo? "Freschezza dei prodotti, puntualità nell’elaborazione degli ordini e costi di consegna minimi. Se la spesa supera l’importo di 20 euro, non applichiamo commissioni. E offriamo la possibilità di abbonarsi al servizio ‘Green box’, che prevede la consegna settimanale di una cassetta di frutta e verdura, personalizzata in base alle preferenze espresse dai nostri utenti".

m. d. f.