Andrea Biguzzi, segretario del Silp, Sindacato Italiano dei Lavoratori di Polizia legato a Cgil, da dove serve partire per affrontare il tema della criminalità?
"Dagli organici delle forze dell’ordine, senza dubbio. La presenza degli uomini in divisa nel territorio rappresenta il più efficace tipo di deterrente per qualsiasi tipo di reato. Il problema però è sempre lo stesso: da anni la coperta non è corta, ma è cortissima. Serve investire risorse per potenziare gli organici e i mezzi. Aggiungo l’importanza di rilevazioni come questa, che a livello nazionale servono a porre l’attenzione su criticità". Parliamo di Cesena.
"Bisogna partire dal tema della stazione ferroviaria. E’ costantemente monitorata, ma che sia un punto critico è innegabile. Donne e uomini delle forze dell’ordine non sono supereroi, ma madri e padri, figlie e figli, che ogni giorno e ogni notte vanno in strada per garantire la sicurezza. La passione è massima e compensa tante cose. Ma non tutto. Il riconoscimento maggiore al quale ambiamo è un attestato di apprezzamento del nostro lavoro".
Siamo al decimo posto riguardo alle violenze sessuali.
"Il tema è delicatissimo, in quell’ambito lavora una squadra specilizzata di altissimo livello, umano e professionale. Niente viene sottovalutato e per fortuna le donne qui non si sentono sole. Nessuno è solo".
l.r.