"Su piazza Pertini ogni proposta è stata respinta"

Gambettola: l’accusa di Emiliano Paesani, consigliere della minoranza, sui lavori effettuati .

"Su piazza Pertini  ogni proposta  è stata respinta"

"Su piazza Pertini ogni proposta è stata respinta"

di Ermanno Pasolini

Pochi giorni fa è stato tolto il cantiere di piazza Pertini ed è stata restituita ai cittadini con i nuovi arredi. Il tema della piazza era già stato teatro di opinioni e vedute contrastanti tra le forze politiche gambettolesi fin dalla campagna elettorale. La piazza necessitava di essere terminata, dopo il primo intervento di riqualificazione, che aveva lasciato emergere anche lo scavo archeologico. Da subito il progetto di arredo della piazza apprezzato anche dalla sindaca Letizia Bisacchi ha incontrato la diversa visione dell’opposizione.

Come si capisce dalle parole di Emiliano Paesani, consigliere della minoranza, capogruppo della lista ’Sicuramente Gambettola’: "Abbiamo cercato dall’inizio del mandato un dialogo sulla piazza. Ma ogni nostra proposta è stata respinta, rifiutata. Abbiamo portato la riflessione sullo scavo archeologico, sulla possibilità di chiuderlo o addirittura di spostarlo. Abbiamo sottolineato a gran voce il costo esorbitante e sempre in crescita previsto per la realizzazione di un progetto di arredo. Ma anche su questo l’Amministrazione comunale ha deciso di proseguire, noncurante della spesa che aumentava a dismisura fino a sfiorare i 300mila euro.

Ora Gambettola si è vista restituire una piazza senz’anima. La sindaca difende l’opera ricordando sui social che non è terminata. Ma dal progetto mancano solamente fiori e piante. Certo il verde abbellirà l’immagine della piazza ma non ne risolverà le criticità: il costo esorbitante, l’ingombro per gli eventi, l’impossibilità di installare il solito palco o le sedute per il cinema, la criticità dello spazio occupato dallo scavo nonché la sua manutenzione. L’aumento dei costi ha fatto propendere per l’eliminazione del pergolato che avrebbe dovuto ombreggiare l’area. Non abbiamo bisogno di dire noi cosa non va in questa riqualificazione. E’ bastato condividere un paio di foto sulla piazza virtuale gambettolese del gruppo ’Sei di Gambettola se’ perché i cittadini potessero finalmente esprimere cosa ne pensano".

Il post su Facebook di Paesani è esploso in breve tempo.

Continua Paesani: "Quasi duecento commenti, in un giorno, di cittadini che hanno accolto la nuova piazza con grande scontento. In particolare si tratta di commenti sconcertati dall’ingente spesa economica sostenuta e scontenti dell’impatto estetico della nuova piazza. Siamo dispiaciuti di non aver potuto trovare maggiore dialogo per un risultato migliore. Avere un confronto e un produttivo scambio di opinioni con questa Giunta è molto difficile. Il risultato di questa chiusura oggi è visibile a tutti".