Sulle tracce storiche della ferrovia Decauville

Attiva un secolo fa, oggi quel percorso segna una pista forestale.

Sulle tracce storiche della ferrovia Decauville

Sulle tracce storiche della ferrovia Decauville

Fino ad oltre 100 anni fa, all’interno delle Foreste Casentinesi, sbuffava un trenino lungo i binari della ferrovia Decauville (struttura a scartamento ridotto) nel percorso La Lama di Bagno di Romagna-Cancellino di Poppi (Arezzo). Per rendere più conveniente e rapido il trasporto di legname, tagliato nel versante romagnolo delle Foreste Casentinesi, nel 1900 la Società Anonima Industrie Forestali, proprietaria delle Foreste dal 1900 al 1914, costruì quella ferrovia che sviluppava i suoi binari per circa 20 chilometri.

Oggi il suo percorso resta segnato da una magnifica pista forestale, che collega le predette due località situate in quelle straordinarie Foreste diventate nel 1993, quindi 31 anni fa, Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi. La grande casa al Cancellino venne costruita quale stazione di arrivo della ferrovia e del ricovero delle sue locomotive. I vagoncini erano trainati da piccole locomotive a vapore, alimentate, manco a dirlo, a legna.

Dal Passo Lupatti al Cancellino, in leggera discesa, la marcia dei carrelli doveva essere rallentata da operai detti "frenatori". Durante il periodo di attività (la ferrovia fu smantellata nel 1920, con l’avvento degli autocarri) furono utilizzate tre locomotive, cui gli operai avevano messo nome: Saba, Fioia, Archiana.

gi.mo