
Nell’incontro organizzato da Cgil e Anpi al Museo della Marineria si è parlato di mare ed accoglienza.
Un pubblico numeroso ha partecipato a ’Un Mare di Speranza’, l’incontro organizzato al Museo della Marineria di Cesenatico e organizzato da Cgil e Anpi. Si è parlato di accoglienza, diritti umani e soccorso in mare, in un momento dove ci sono segnali di intolleranza nei confronti delle persone che migrano alla ricerca di condizioni migliori di vita e lavoro. L’evento ha registrato il tutto esaurito sia nell’appuntamento pomeridiano ’Restiamo Umani’ che in quello serale sul tema ’Il diritto in mare’. Protagonista indiscusso della giornata è stato il dottor Pietro Bartolo, medico di Lampedusa ed ex europarlamentare, il quale è stato responsabile del centro migranti dell’isola dal 1992 al 2019. Bartolo, con la sua consueta umiltà e forza morale, ha raccontato le drammatiche storie di chi affronta il mare per fuggire da guerra, miseria e violenza. "Le sue parole – hanno detto gli organizzatori dell’incontro –, hanno restituito con potenza la disumanità di politiche e norme che vanno urgentemente cambiate, perché salvare vite non può essere un reato". Sono intervenuti anche Luca Rizzo Nervo, delegato immigrazione e cooperazione internazionale della regione Emilia Romagna, Vanessa Guidi, vice presidente di Mediterranea, il magistrato Letizio Magliaro e Isabella Pavolucci, segretaria Cgil Emilia Romagna. La giornata ha avuto anche un momento conviviale, con le specialità di pesce preparate dagli Amici della Ccils, ed il concerto della band Artenovecento, per un omaggio a De André molto gradito dal folto pubblico.
g.m.