Cesena, a Montevarchi per confermarsi

I bianconeri in una trasferta insidiosa contro una squadra che non perde in casa dal 22 dicembre. Tornano Caturano, Ciofi e Gonnelli

di Roberto Daltri

Messi in classifica i tre preziosissimi punti, smaltita la soddisfazione per aver battuto l’Entella, adesso è il momento di tornare con i piedi a terra e produrre gli ultimi sforzi perché servono ancora punti. Parte sostanzialmente da questo concetto William Viali per far capire che a Montevarchi vuole vedere un Cesena molto concentrato. E se serve rafforzare quanto il Montevarchi possa essere un ostacolo difficile da superare il tecnico del Cesena cita un dato: "Da quando sono tornati nel loro stadio non hanno mai perso e l’ultima sconfitta in casa risale al 22 dicembre".

Per certi versi la gara di oggi può assomigliare a quella di Fermo visto che anche il Montevarchi lotta per la salvezza ma sul piano tecnico Viali vede non poche differenze: "Può esserci qualche aspetto che assomiglia, si, ma il Montevarchi più della Fermana è capace di ripartire e trasformare l’azione difensiva in offensiva e questo significa che dovremo essere bravi dal punto di vista tecnico nel far girare la palla con pochi errori". Contro una squadra che ha tre punti di margine sui playout e dopo il Cesena dovrà incontrare la diretta inseguitrice Viterbese, servirà certo il palleggio preciso ma non solo quello: "Chiedo alla squadra di sapersi sporcare e diventare fra virgolette cattiva anche se non è la nostra caratteristica prima, ma in questo caso dobbiamo anche sapere uscire dalla nostra zona di conforto, il vantaggio è che in questa occasione, a differenza delle ultime due giornate, possiamo non fare calcoli".

Ormai è il filo conduttore di tutta la stagione e ancora di più delle ultime settimane quello di aver recuperato qualche giocatore, così come quello di perderne qualcuno all’ultimo minuto: "Devo dare la brutta notizia che riguarda Maddaloni e Ilari che sono stati colpiti da questa specie di influenza, giovedì avevano 38 di febbre, saranno visitati dal nostro medico e ho l’ultimo allenamento per vedere la loro condizione ma sono a rischio mentre sono di sicuro fuori causa Mulè, Rigoni e Missiroli", racconta Viali. In compenso tornano dopo il turno di squalifica Ciofi e Gonnelli oltre a Caturano dopo la febbre dello scorso fine settimana. Il gruppo si rimpolpa, almeno in certi ruoli, ma resta carente in altri, intanto col tecnico si parla di Caturano: "È tornato in gruppo da mercoledì, dovremo capire se la cura alla quale si è sottoposto lo ha debilitato, ma di sicuro rientra nelle mie scelte da vedere se negli undici iniziali o nei cambi".

Insomma uomini contati a centrocampo, abbondanza invece in difesa e in attacco: "In mezzo siamo contati, non ho deciso se schierare il centrocampo a tre come con l’ Entella o tornare ai due centrali ma il modulo non dipenderà dagli uomini schierati", rivela Viali. Rimane qualche scelta da operare in mezzo e a questo punto anche in difesa: "Non è scontato che giochino Candela e Favale o almeno tutti e due, torna di sicuro Ciofi poi uno fra Allievi e Pogliano in mezzo, mentre per Gonnelli può esserci un turno di riposo". Invece in attacco Viali gioca a carte scoperte: "Di sicuro giocheranno Pierini e Pittarello il resto rimane legato alla disposizione scelta per il centrocampo".