Arrivato alla testa della classifica sorprendendo molti se non tutti il Fiorenzuola di Luca Tabbiani (nella foto) adesso si trova proprio in mezzo al trittico di match che possono dire tutta la verità sulla vera forza della squadra piacentina. I rossoblu mercoledì hanno incontrato il Gubbio dal quale sono stati sconfitti e dopo il Cesena il prossimo avversario sarà l’ Entella.
Quella del Fiorenzuola è una crescita costante: tornata fra i professionisti, sempre con Tabbiani alla guida, la scorsa stagione si è piazzata al 14° posto e adesso pare voler migliorare e non di poco nel campionato in corso. Per almeno due caratteristiche il Fiorenzuola può essere paragonato alla Fermana: punta molto sul collettivo, sulla voglia di emergere di calciatori giovani o poco conosciuti e, come i marchigiani, si schiera con la difesa a quattro in linea, tre centrocampisti e due esterni molto offensivi ai lati del centravanti.
I 18 punti già conquistati dalla squadra di Tabbiani sono frutto di sei vittorie, tre sconfitte e nessun pareggio e questo significa che si tratta di una squadra che non specula, non si arrocca nella sua area ma prova sempre ad imporre il suo calcio. Sono già sette i calciatori del Fuorenzuola che hanno segnato almeno una rete in questo campionato, il migliore marcatore finora è Mattia Morello arrivato a quota tre poi sempre fra gli attaccanti figurano Mastroianni con due reti a testa e Mamona e Sartore con una. Segnano però anche i centrocampisti, Stronati e Oneto sono andati in rete due volte, Enrico di Gesù invece segue ad una marcatura. Questo fa capire che Tabbiani forse non dispone di un bomber dai grandi numeri, ma sopperisce cercando di portare al tiro anche i centrocampisti. La difesa sembra solida, solo cinque le reti incassate, solo il Siena con tre ha fatto meglio (quattro sono i gol presi in trasferta tre dei quali sono costati le sconfitte contro Vis Pesaro e Ancona). Se il Cesena può lamentare le assenze per infortunio di Celiento e Stiven Shpendi il Fiorenzuola ha fuori Edoardo Oneto per il quale si teme un lungo stop dopo l’infortunio subito contro il Gubbio.
Roberto Daltri