Civitanova, 29 ottobre 2023 - È ricoverato in condizioni disperate all’ospedale Torrette di Ancona il bambino di due anni che ieri sera è precipitato dal balcone del quarto piano di un palazzo di via Verga, nella zona delle case popolari. Intorno alle 22 la tragedia che ha scosso tutto il quartiere.
![Civitanova, ambulanze sul posto della tragedia: il bambino dopo la caduta respirava ancora, ma è gravissimo](https://www.ilrestodelcarlino.it/image-service/version/c:NDA3MzhlZTctNjM1My00:NTJhZDRm/civitanova-ambulanze-sul-posto-della-tragedia-il-bambino-dopo-la-caduta-respirava-ancora-ma-e-gravissimo.webp?f=3%3A2&q=1&w=1560)
Sono in corso le indagini della polizia per chiarire la dinamica del dramma e come il bambino possa essersi arrampicato sul balcone per poi precipitare giù. Ai soccorritori la mamma ha ripetuto continuamente “mi sono distratta un attimo, mi sono distratta un attimo“ ed è stato l’attimo in cui il piccolo è riuscito a issarsi sulla ringhiera per poi cadere nel vuoto. “Ho sentito un tonfo fuori dalla finestra come qualcosa che sbatteva sulla ringhiera, mi sono affacciata e subito non mi sono accorta di nulla perché sul retro del palazzo non ci sono luci. Era tutto buio e dopo di me si è affacciata la vicina del piano di sotto e con le torce dei cellulari abbiamo fatto luce per capire cosa fosse accaduto e abbiamo visto il corpo del bambino disteso a terra. Mi sono sentita male e subito dopo abbiamo visto il padre e sentito il suo grido disperato. Ha preso in braccio il bambino e di corsa si è diretto verso la strada. Una scena straziante, indimenticabile”.
Barbara Patrizi vive al terzo piano del palazzo in cui è accaduta la tragedia e racconta quei momenti drammatici, scioccanti per lei come per tutti quelli che hanno assistito alla disgrazia e alla disperazione dei genitori del piccolino. Probabilmente i fili dei panni stesi all’esterno dei balconi del terzo e del secondo piano hanno intercettato la traiettoria della caduta e frenato il bambino che è caduto a terra con un minore impatto.
Quando sono arrivate l’ambulanza e l’auto medica il corpo del piccolo era steso sul marciapiede all’angolo tra via Verga la provinciale maceratese dove il padre lo aveva appoggiato, correndo verso zone più illuminate e trafficate, gridando e chiedendo aiuto agli automobilisti. Il bambino respirava ancora all’arrivo dei soccorsi che lo hanno caricato in ambulanza e trasportato al pronto soccorso dell’ospedale di Civitanova. Qui medici e anestesisti lo stavano aspettando. È stato intubato e poi trasferito al Torrette dove si spera accada il miracolo. Il piccolo e i suoi familiari non abitano nel palazzo di via Verga, sono stranieri, ed erano in visita ieri sera presso una famiglia di amici o parenti. La polizia ha acquisito le testimonianze dei familiari e dei vicini di casa.