Lite dopo un tamponamento, buttafuori dà un pugno al paciere: condannato a 6 mesi

Nei guai Nicola Borgogna, che ha colpito un 55enne intervenuto per fare da paciere: risarcirà anche 2.500 euro

Il tribunale di Macerata, foto generica

Il tribunale di Macerata, foto generica

Civitanova, 35 nvembre 2023   – Vedendo due persone discutere dopo un tamponamento, aveva provato a fare da paciere. Ma così aveva rimediato un pugno al volto ed era finito in ospedale. Per questo, accusato di lesioni, è stato condannato il buttafuori Nicola Borgogna, residente a Civitanova e già noto alle forze dell’ordine. L’episodio era avvenuto in città il 9 giugno del 2018.

Dopo lo scontro, a Borgogna e all’altro automobilista coinvolto si era avvicinato un 55enne di Sant’Elpidio a Mare, del Fermano, che aveva pensato di poter aiutare i litiganti a trovare un accordo.

Invece il buttafuori non aveva apprezzato il tentativo di mediazione, e lo aveva colpito al volto. Il 55enne era dovuto andare al pronto soccorso, dove era stato necessario operarlo alla mandibola; il pugno gli aveva fatto saltare due denti. Ieri per Borgogna si è tenuta l’ultima udienza del processo. Il pubblico ministero Francesca D’Arienzo ha chiesto la condanna a due anni per l’imputato, anche per via dei suoi trascorsi con la giustizia.

Alla richiesta si è associata l’avvocato Paola Corvatta, parte civile per il ferito. L’avvocato Nicola Piccinini ha invece tentato di ridimensionare l’episodio, e alla fine il giudice Federico Simonelli ha condannato il buttafuori a sei mesi di reclusione, e a risarcire l’elpidiense con 2.500 euro di provvisionale.

p. p.