GIORGIO GIANNACCINI
Cronaca

Multa per il cane in spiaggia, l’influencer al sindaco: “Va annullata"

Rizzi, attivista per i diritti degli animali, chiama il primo cittadino di Porto Potenza: "Pronto a dare assistenza con il mio team di avvocati"

A sinistra Giuseppe Fioroni che ha subito la multa. A destra l’influencer siciliano Enrico Rizzi

A sinistra Giuseppe Fioroni che ha subito la multa. A destra l’influencer siciliano Enrico Rizzi

Porto Potenza (Macerata), 19 agosto 2023 – “Ho telefonato al sindaco Noemi Tartabini e le ho riferito che la multa elevata alla coppia di turisti, andata in una spiaggia libera con il proprio cane, è illegittima. Quindi l’ho invitata a revocare il verbale in autotutela, sennò darò assistenza legale gratuita a marito e moglie per il ricorso al giudice di pace".

A intervenire sulla vicenda avvenuta sabato, a Porto Potenza, è il giovane influencer siciliano Enrico Rizzi, che da anni è uno dei maggiori attivisti italiani per i diritti degli animali, spesso apparso in tv, e conta su Facebook quasi mezzo milioni di follower. A lui si è rivolto Giuseppe Fioroni, il turista perugino di 62enne che insieme alla moglie era stato contravvenzionato per 200 euro dalla polizia locale, dopo esser andato nella spiaggia dietro all’ex Babaloo con il loro beagle Bella.

"La coppia mi ha mandato una mail ieri mattina dove mi segnalava il caso, perché da tempo mi segue sui social – spiega Rizzi –. Me ne sono subito interessato e ho spiegato ai due che la multa non è affatto valida. Infatti, ci sono diverse sentenze del Tar che hanno annullato in tutta Italia le ordinanze di quei Comuni che non permettevano l’accesso ai cani in spiaggia. Secondo il tribunale, un atto del genere va a violare il diritto che ha ogni cittadino di circolare liberamente, come sancito dalla costituzione. Anzi – aggiunge ancora Rizzi –, l’unico modo per rendere un’ordinanza del genere valida è di istituire prima un’area cani nel litorale, cosa che non mi risulta a Potenza Picena. Inoltre ci sono stati dei vizi procedurali: il verbale doveva essere contestato in loco e non in un secondo momento, altrimenti non si garantisce il diritto che ha il multato di riportare le sue dichiarazioni".

E così, ieri, Rizzi ha avuto un colloquio telefonico con il sindaco Tartabini. "Mi ha riferito che a Porto Potenza non c’è un’ordinanza, ma un regolamento comunale che non permette l’accesso ai cani in tutto il litorale, ma poco cambia – osserva di nuovo Rizzi –. Ho suggerito al primo cittadino di annullare la multa in autotutela, visto che ho sottolineato come il verbale sia illegittimo. Lei, in modo molto cordiale, non ha escluso tale possibilità. Ma prima dovrà parlare in questi giorni con la comandante della polizia locale, per appurare come sia andata la vicenda. Però, se arriverà la multa, ho già garantito alla coppia l’assistenza del mio team di avvocati per presentare il ricorso al giudice di pace. E sono certo che ci darà ragione".