Venduto all’asta l’ex camping le Giare

Civitanova, l’area di 41 mila metri quadrati tra terreni e fabbricati a Fontespina è stata aggiudicata per più di 300mila euro

La zona si trova in stato di totale abbandono con le strutture in pessime condizioni

La zona si trova in stato di totale abbandono con le strutture in pessime condizioni

Civitanova, 20 febbraio 2024 – Venduto all’asta l’ex camping le Giare. Per una cifra superiore ai 300.000 mila euro è stata aggiudicata l’area di 41.282 metri quadrati che si trova a Fontespina, in contrada Castelletta. Il comparto è composto da terreni e fabbricati che un tempo erano usati per finalità ricettive, ma da anni si trovano in stato di totale abbandono, con le strutture interne in pessime condizioni di stabilità e il tutto invaso da vegetazione selvaggia, tanto da impedire l’accesso a parte della proprietà anche dalla società che si sono presentate sul posto per fare un sopralluogo finalizzato alla presentazione delle offerte.

L’asta si è svolta il 14 febbraio: prezzo base 244.500 euro, offerta minima 183.375 euro e rialzi minimi da 5.000 euro. Dati pubblicati nel sito delle aste giudiziarie dove non vengono riportate le generalità del nuovo proprietario che davanti al notaio dovrà firmare il decreto di trasferimento del bene e per farlo ha fino a novanta giorni di tempo.

Il campeggio era costituito da un edificio principale, dalla piscina, bungalows e servizi igienici, distribuiti all’interno della struttura che è interamente recintata ma in avanzato degrado tanto da creare problemi di igiene pubblico, segnalati anche dai residenti della zona circostante che spesso hanno lamentato anche presenze indesiderate dentro il perimetro dell’ex campeggio. La stima del terreno è stata effettuata - sulla base della perizia depositata - considerando l’intero comparto immobiliare e al pari di un’area fabbricabile con destinazione turistico-ricettiva con la specifica che "la presenza dei relitti delle costruzioni consentono di definire la proprietà come area fabbricale da rendere libera a seguito di demolizione".

"La particolarità della destinazione urbanistica – si legge ancora nel documento – non consente un confronto diretto con altre aree, di pari vocazione urbanistica, compravendute a Civitanova Marche, pertanto si valuterà il miglior prezzo per i terreni agricoli alla massima qualità colturale ed applicato in misura doppia".

È stata inoltre tenuto in considerazione che lo sfruttamento dell’area per fini edificabili potrà avvenire solo dopo l’esecuzione di operazioni di pulizia e di demolizione degli scheletri dei vecchi fabbricati, con spese notevoli che al momento non sono quantificabili. Intorno al destino dell’ex camping Le Giare per decenni ha discusso la politica e adesso il futuro dell’area è in mano alla società che ne è diventata proprietaria.