Con Trona il relax sale in yacht: "Ecco i miei sofa galleggianti"

Spopolano le creazioni di Christian Tamburinelli che rifornirà anche il club di Montecarlo

Con Trona il relax sale in yacht: "Ecco i miei sofa galleggianti"

Con Trona il relax sale in yacht: "Ecco i miei sofa galleggianti"

Dove c’è il lusso sfrenato c’è lui, Christian Tamburinelli con la sua "Trona". Cos’è Trona? Una poltrona galleggiante, volendo anche un bar che uno piazza in mare oppure nel mezzo di una piscina per bere lo champagne, oppure fare colazione. Tolta dall’acqua la si mette a terra e diventa, allungabile, una seduta relax e, quindi, anche arredamento. Si va dai grandi paperoni della terra con yacht da 200 milioni, dalla Russia fino agli Stati Uniti, fino alla piscine di Dubai piazzate al 22° piano. Dalle case dei calciatori e delle attrici ad alcuni personaggi che spopolano sui social come Gianluca Vacchi che ha voluto un ‘set’ personalizzato, per lui e per la moglie, sia per la sua villa di Bologna che per la sua residenza in Sardegna. "Il tutto è iniziato un po’ per gioco nel 2006 – racconta Christian Tamburinelli – nel capannone accanto a quello di mio padre, alla periferia della città. Poi dopo sei anni il gioco era diventato un lavoro ed ho messo su una mia industria depositando il brevetto".

Lusso che cresce o è stabile?

"Quest’anno ho fatto sia il salone nautico di Montecarlo che di Cannes. Genova no, perché lì gli yacht sono più... piccoli. Però devo dire che è andata bene".

Il contratto migliore?

"Quello che ho chiuso con lo yacht club di Montecarlo. Faccio una produzione dedicata solamente per loro con tanto di logo del club ed anche personalizzata e quindi per tutte le esigenze. Diciamo che gli oggetti custom possono arrivare a superare anche i mille euro".

Incontrato anche un altro signore del lusso e cioè Flavio Briatore. Cosa ha venduto all’uomo del Twinga?

"Ancora nulla di particolare ma gli ho lasciato tutto il nostro catalogo e l’interessamento per il momento è legato al resort che ha in Kenya. Vedremo. Mi è sembrato interessato".

Restando nel mondo degli yacht...

"Noi abbiamo una produzione che dedichiamo esclusivamente al cantiere "Lg", che produce lo yacht Anvera, barca che ha un particolare: ha due alettoni che spuntano esternamente dallo scafo come fossero delle balconate sul mare e questo yacht che arriva anche a 18 metri di lunghezza e spesso viene usato come tender dai grandi yacht, ha di serie le nostre poltrone galleggianti. Adesso siamo molto apprezzati anche nell’ambito dei grandi scafi, perché con lo scivolo sia la poltrona che il tavolino galleggiante vengono fatti scendere in mare e non hanno il problema che devono essere gonfiati e sgonfiati quando l’armatore decide di tornare in barca. Direi che il mercato sta tirando ancora, anche se non è più quello del post Covid".

Quanto personale impiega per servire il popolo dei ricchi di tutto il mondo?

"Nei periodi dei grandi saloni della nautica quando la domanda cresce, in totale siamo una cinquantina di persone compresi alcuni stabilimenti che lavorano per noi. Nei periodi di maggiore calma, un po’ meno".

Maurizio Gennari