Dalla Fondazione 132 milioni in trent’anni

La Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna ha investito dal 1992 ad oggi 132 milioni di euro in progetti sociali, assistenza, volontariato, istruzione, salute pubblica, arte e cultura. Il patrimonio della Fondazione è cresciuto da 99 milioni di euro a 174 milioni di euro.

Dalla Fondazione 132 milioni in trent’anni

Dalla Fondazione 132 milioni in trent’anni

Centotrentadue milioni di euro investiti sul territorio: un fiume ininterrotto di investimenti, oltre 10 mila, nel sociale, nell’assistenza, nel volontariato, nell’istruzione, nella salute pubblica, nell’arte e nella cultura. A tanto ammontano complessivamente gli interventi che la Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna ha operato dalla sua nascita, nel 1992, ad oggi. Già nel 1995 l’impennata degli interventi aveva superato il milione di euro, poi a cavallo del 2010 ha raggiunto cifre più elevate per poi consolidarsi, pur con la drammatica parentesi del Covid, fino ai giorni nostri, caratterizzati da un ritorno ai livelli alti di erogazioni e interventi diretti. E con una programmazione futura che guarda fino al 2024 con l’inaugurazione del Museo Byron e del Risorgimento a Palazzo Guiccioli, e addirittura al 2026 con le celebrazioni dei 1500 anni della morte di Teodorico. Gli investimenti sono andati di pari passo con la crescita dei dividendi del gruppo bancario, che ha garantito oltre a un aumento delle erogazioni, anche un consistente rafforzamento del patrimonio della Fondazione passato infatti dai 99 milioni di euro dell’anno zero ai quasi 174 del 2022 (foto, il presidente Ernesto Giuseppe Alfieri).