Dall’occupazione alla sostenibilità. Politecnica al top nel QS Rankings

Balzo di duecento posizioni in un anno, il rettore Gregori: "Orgogliosi del risultato, sfida per il futuro"

Dall’occupazione alla sostenibilità. Politecnica al top nel QS Rankings

Dall’occupazione alla sostenibilità. Politecnica al top nel QS Rankings

L’Università Politecnica delle Marche fa un balzo di duecento posizioni in un anno nel QS World University Rankings 2024. Unico ateneo delle Marche presente nella prestigiosa classifica, l’UnivPM è passata a livello mondiale dalla posizione 800-1000 a 721-730, confermando al contempo il 24° posto a livello nazionale. I settori che hanno registrato un miglioramento sono: academic reputation, occupazione dei laureati, rapporto studenti docenti, studenti internazionali e sostenibilità. "Tutto il sistema universitario marchigiano ha una elevata qualità scientifica ed è integrato dal punto di vista dell’offerta formativa – afferma il rettore dell’UnivPM, professor Gian Luca Gregori –. Siamo orgogliosi del risultato ottenuto in così poco tempo. Queste classifiche vanno considerate anche alla luce del fatto che sono confrontate tipologie diverse di atenei a livello globale, con modelli di business molto diversi tra loro. Alcuni atenei, in particolare, hanno tasse e retribuzioni dei docenti superiori. Il fatto di poter competere, in una chiave internazionale, è una sfida che cogliamo per il futuro". La ventesima edizione del QS World University Rankings comprende 1.500 istituti in 104 località ed è l’unica classifica nel suo genere a enfatizzare l’occupabilità e la sostenibilità. Quest’anno il QS ha introdotto tre nuovi parametri: sostenibilità, risultati occupazionali e rete di ricerca internazionale. Sull’occupazione la Politecnica conferma un tasso nettamente superiore alla media nazionale, secondo il XXV rapporto Almalaurea; per chi consegue una laurea magistrale il tasso di occupazione è pari al 95,1% (mentre la media nazionale è pari all’88,7%). L’UnivPM si attesta quindi tra i migliori atenei per tasso di occupazione in Italia, più precisamente al quarto posto. Anche sulla sostenibilità l’Università Politecnica mostra risultati importanti: il GreenMetric World University Ranking – la classifica mondiale che analizza gli atenei in base al loro impegno nei temi di efficientamento energetico e della sostenibilità sociale, economica e ambientale – premia la Politecnica inserendola al settimo posto in Italia e al 107° posto su scala globale. Attualmente, circa il 40% degli insegnamenti affronta tematiche di sostenibilità ambientale ed economica. L’offerta formativa, inoltre, è in continuo dialogo con il territorio e il mondo del lavoro. Questo importante collegamento è cresciuto negli anni, sono aumentati infatti i corsi attivi nelle città universitarie: Ancona, Ascoli Piceno, Fermo, Macerata, Pesaro e San Benedetto del Tronto. "Negli ultimi anni abbiamo investito molte risorse nell’attività didattica – continua il rettore –. Siamo passati da 50 a 73 corsi di laurea, molti dei quali in lingua inglese e con rilascio di un doppio titolo. L’ateneo, inoltre, ha rafforzato i corsi transdisciplinari, pensiamo ad esempio a Medicine and Technology, Green Industrial Engineering, Data Science, Digital Economics and Business, Videogame e Realtà Aumentata, Sistemi Agricoli Innovativi, Management della sostenibilità ed Economia circolare e Scienze della nutrizione e dell’alimentazione". Per il prossimo anno accademico saranno quattro i nuovi corsi proposti dall’ateneo: il corso di laurea triennale in "Management per la valorizzazione sostenibile delle aziende e delle risorse ittiche" a San Benedetto del Tronto, attualmente unico nel suo genere a livello nazionale; il corso di laurea triennale in "Tecniche di Fisiopatologia Cardiocircolatoria e Perfusione Cardiovascolare" con sede ad Ancona; il corso di laurea magistrale in "Ingegneria delle infrastrutture energetiche e della logistica in ambito portuale" con sede ad Ancona; il corso di laurea magistrale in "Paesaggio, innovazione e sostenibilità", un corso interateneo con la sede amministrativa presso l’Università degli Studi di Camerino, ad Ascoli Piceno.