Il manifatturiero frena nel terzo trimestre

L'industria manifatturiera regionale ha chiuso il terzo trimestre 2023 con produzione e vendite in calo rispetto al 2022. La produzione industriale è scesa del 5,2%, le vendite sul mercato interno del 9,2%. Le vendite sull'estero hanno registrato un calo del 2,4%. Positiva la dinamica per Meccanica e Tessile-abbigliamento.

L’industria manifatturiera regionale chiude il terzo trimestre 2023 con attività produttiva e commerciale in calo rispetto ai livelli rilevati nello stesso periodo del 2022. Secondo i risultati dell’indagine trimestrale del Centro Studi “Giuseppe Guzzini” di Confindustria Marche, in collaborazione con Intesa Sanpaolo, la produzione industriale ha registrato una flessione del 5,2% su base tendenziale, calo più evidente di quello osservato a livello nazionale (-3,9%). Per quanto riguarda l’attività commerciale complessiva, l’andamento delle vendite in termini reali ha registrato un calo del 5,8% rispetto allo stesso periodo del 2022. Le vendite sul mercato interno hanno registrato un calo del 9,2% rispetto al terzo trimestre 2022, con risultati negativi per tutti i settori, tranne i Minerali non metalliferi che chiudono il trimestre in sostanziale stabilità. Le vendite sull’estero hanno registrato un calo del 2,4% rispetto al terzo trimestre 2022. Positiva la dinamica per la Meccanica e il Tessile-abbigliamento. Stazionaria per i Minerali non metalliferi. In calo le vendite per tutti gli altri settori.