L’addio a mamma Stefania e ai suoi tre angeli

Funerale a Bologna per Stefania Nistor e i suoi tre figli, vittime di un incendio. Dolore e preghiere nella chiesa ortodossa, con centinaia di persone presenti, tra cui autorità locali.

L’addio a mamma Stefania e ai suoi tre angeli

L’addio a mamma Stefania e ai suoi tre angeli

Le urla strazianti. Il silenzio e le lacrime: "Rispondimi Stefi, rispondimi...". La mamma di Stefania Nistor, romena morta a 32 anni, è piegata sopra la bara della figlia. Poco distanti, i tre feretri della piccola Giorgia Alejandra (sei anni) e dei gemellini Mattia Stefano e Giulia Maria, nati appena due anni fa. Papà George Panaite Birta è chiuso in un dolore che non ha lasciato spazio alle parole. La sua famiglia, spazzata via nell’incendio di una settimana fa a Bologna per colpa di una stufetta, non c’è più. La piccola, ma splendida chiesa ortodossa di San Luce Evangelista è illuminata dalle tantissime candele distribuite ai presenti come segno di speranza e preghiera per le anime della giovane mamma e dei suoi angeli. Su due quaderni qualcuno scrive dei messaggi di affetto: "Dal cielo ci sorriderete e noi da qui vi sorrideremo, come tutti i giorni passati". E ancora: "Vola su in alto con i tuoi angioletti, mamma Stefania". I famigliari non sono soli: ai funerali ci sono centinaia di persone. Ci sono il sindaco di Bologna Matteo Lepore e Roberta Bonori, sindaca di Minerbio, piccolo paese del Bolognese dove vive papà George. Durante la funzione, a metà tra romeno e italiano, viene letto il messaggio del vescovo Zuppi: "Ci uniamo ai famigliari in questo ecumenismo delle lacrime, che ci unisce ancora di più nella fede e nella speranza".