Medico di base, l'Emilia Romagna ne prepara 173 nuovi

Pronti due bandi regionali per la formazione specifica, per 95 c'è anche la borsa di studio. Ecco come partecipare

Medici di base, via al corso di formazione della Regione

Medici di base, via al corso di formazione della Regione

Bologna, 22 settembre 2020 - Tanti medici di base o 'di famiglia' sono andati in pensione lasciando il posto vacante. Eppure il loro ruolo di fltro si è rivelato e si rivela tuttora fondamentale nella battaglia per arginare il covid-19. Così la Regione corre ai ripari e apre due bandi regionali per il corso di formazione specifica in medicina generale 2020-2023. Sono 173 i posti disponibili per i medici: ne usciranno altrettanti medici di famiglia. Di questi 95 con borse di studio totalmente coperte anche con risorse regionali e 78, senza borse, da assegnare con graduatoria riservata. I medici di assistenza primaria che operano in Emilia-Romagna sono 2.901 di cui 747 nell'Ausl della Romagna, 573 Bologna, 468 Modena, 310 Reggio Emilia, 280 Parma, 245 Ferrara, 184 Piacenza, 94 Azienda Usl di Imola.

Aumenta, dunque, il numero dei medici di assistenza primaria, i cosiddetti “medici di base”. Due i canali di ingresso previsti: o tramite concorso, con 95 borse di studio totalmente coperte da risorse statali (Fondo sanitario nazionale) e regionali, che servono anche a coprire i costi di realizzazione del corso; o tramite l’inserimento diretto in una graduatoria riservata (‘ex decreto Calabria’), con 78 posti disponibili ma senza borsa di studio.

Il corso permette di conseguire il diploma necessario per l’iscrizione nelle graduatorie regionali di medicina generale e di esercitare l’attività di medico chirurgo in medicina generale convenzionato con il Servizio sanitario dell’Emilia-Romagna.

Come fare domanda di ammissione al corso

Per entrambi i bandi, i medici interessati avranno 30 giorni di tempo per presentare la domanda, esclusivamente per via telematica, a partire dal giorno successivo alla data di pubblicazione del bando sulla Gazzetta Ufficiale, prevista entro ottobre. Le domande dovranno essere inviate utilizzando la piattaforma web della Regione appositamente realizzata.