Editoriale

Il degrado ai Giardini Margherita

Bologna, 2 aprile 2024 -Vorrei segnalare l’incuria da parte del Comune per il nostro polmone cittadino: i Giardini Margherita! È veramente una gran tristezza vedere come ci sia un degrado così in questo posto molto amato dai bolognesi e tutti conosciuto. Il laghetto è in condizioni pietose e dalla parte delle piccole rocce di gesso ci sono le transenne ormai da anni, con le panchine intorno ai pini marittimi tutte divelte e nessuno ci lavora. Ormai è abitudine transennare con la plastica arancione quando ci sono dei problemi e non pensarci più… Monica Santandrea

Risponde Beppe Boni

Non è la prima volta che i cittadini nel corso degli anni segnalano situazioni di degrado ambientale ( e talvolta incursioni di baby gang) ai Giardini Margherita che sono uno dei simboli di Bologna, un luogo verde a due passi dal centro conosciuto anche da chi non abita in città. Purtroppo spesso la colpa, se colpa esiste, non è da addebitare solo all'amministrazione comunale che non si occupa della manutenzione, ma anche a cittadini maleducati che abbandonano rifiuti ovunque scambiando i giardini per una pattumiera a cielo aperto. Succede spesso quando ci sono giorni festivi e clima favorevole. E' bello vedere i Giardini Margherita pieni di persone, ma è altrettanto disonorevole vederli poi sporchi e pieni di rifiuti a festa finita. L'ideale sarebbe avere una Polizia ambientale, formata anche da volontari in grado di fare controlli quando ci sono invasioni di pubblico. La Città metropolitana di Bologna da tempo ha firmato un protocollo con alcune associazioni per il coordinamento delle attività di vigilanza sulla pesca, sulla caccia, sulla fauna e sull' ambiente. Forse farne un uso anche nei parchi come i Giardini Margherita in certe occasioni potrebbe essere un'idea. E se lo si fa già si può fare meglio. La difesa dell'ambiente è segno di civiltà. beppe.boni@ilcarlino.net voce.lettori@ilcarlino.net