MASSIMO PANDOLFI
Editoriale

Il cane che morde l’uomo

Giovedì sera una donna di 86 anni è stata sbranata dal suo cane, a Mercatino Conca e domenica a Senigallia un Rottweiller, si è avventato contro la sua padrona: due rebus che ci costringono ad interrogarci sul nostro rapporto con gli animali

Da Mercatino Conca (Pesaro) a Senigallia (Ancona): 77 km di distanza in auto, tre giorni di paura. Paura, sì: ma anche dubbi. Giovedì sera una donna di 86 anni è stata sbranata dal suo cane, un pastore asiatico, a Mercatino Conca, davanti a casa. Cos'è successo, perché il cane è diventato un cane killer? Non si sa. Come non si conosce il motivo che ha scatenato domenica a Senigallia un rottweiller, che si è avventato contro la sua padrona, una donna di 66 anni. Le ha dilaniato un braccio, lei è stata operata d'urgenza. Sembra che il cane non avesse mai dato problemi. Due rebus, e sono propri i rebus senza risposta che ci fanno dannare quando capitano casi come questi. Casi che ci costringono ad interrogarci sul nostro rapporto con gli animali. Se non ha sbagliato troppo chiaramente l'uomo o se non è impazzito chiaramente il cane, non sappiamo come comportarci, cosa rispondere, che fare. Mi vien da dire: forse basterebbe prendere coscienza del fatto che i cani, gli animali (fantastici, io li adoro; talvolta li preferiamo, non a torto,  persino agli esseri umani per la loro fedeltà e anche intelligenza) sono appunto cani e animali, mentre noi siamo uomini o donne. Un piccolo grande mistero esiste, ci separerà sempre. Nulla (nulla) può essere sempre totalmente sotto controllo: non lo è fra l'altro neppure fra noi umani, figuriamoci. E allora, mi viene in mente solo una cosa quando vedo allegramente 'pascolare' cani giganti (non sperduti, ma senza collare) per giardini e parchi, dove magari ci sono bimbi e anziani. Tranquilli: tanto lui, il nostro cane, è bravissimo, non succede niente: quante volte avete sentito ripetere questa frase? No, può sempre succedere qualcosa. Questo non vuol dire che dobbiamo rivoluzionare la nostra vita, tutt'altro. Continuiamo ad amare i nostri animali, mettiamoci però in testa che la sicurezza totale è impossibile. Banalmente; diamoci da fare per evitare guai. Non sempre succede.  Ps. Non ci riferiamo ai protagonisti di Mercatino e Senigallia, ma questi due episodi devono servirci: per essere realisti, non per impaurirci.