MASSIMO PANDOLFI
Editoriale

Il Piccolo Principe che è in te

E’ uno dei libri che regaliamo di più ai bambini o ai ragazzini. In realtà è un testo che andrebbe letto soprattutto dagli adulti. Mai dimenticare di essere stati bambini: noi grandi lo facciamo spesso

Il Piccolo Principe è uno dei libri che regaliamo di più ai bambini o ai ragazzini. In realtà è un testo che andrebbe letto soprattutto dagli adulti. Una volta almeno ogni dieci anni, dico io: non una volta solo. Mai dimenticare di essere stati bambini: noi grandi lo facciamo spesso.

Quel dolce principino che proviene da un altro pianeta, l'asteroide B-612, talmente piccolo che si può guardare il tramonto per tutto il giorno solo spostandosi un po', è il capolavoro di Antoine de Saint-Exupéry e uno dei volumi più venduti al mondo. Le sue frasi sono spesso lezioni di vita: 'Non si vede bene che col cuore. L'essenziale è invisibile agli occhi' ad esempio. O preferite 'È il tempo che hai perduto per la tua rosa che ha reso la tua rosa così importante'? O ancora: 'Gli adulti non capiscono mai niente da soli ed è una noia che i bambini siano sempre eternamente costretti a spiegar loro le cose'?

Oltre che fra i libri più venduti, Il Piccolo Principe è anche fra i più tradotti. L'originale è in francese, ma il romanzo è disponibile anche in oltre trecento lingue: qualcuno sostiene che batta anche la Bibbia e il Corano.

Da tempo va di moda il Piccolo Principe in dialetto ed è bello vedere qualcuno che si butta pure in questa traduzione, rendendoci ancora più vicino, più personale, il bambino che speriamo sia ancora in noi.

L'ultimo traduttore in dialetto della serie è Savino Rabotti, scrittore reggiano, di origini vettesi, che ha appena pubblicato ’Al Principîn’, rigorosamente nel dialetto della Val Tassobio. Rabotti aveva già fatto qualcosa del genere con Eneide e Divina Commedia.

Ua bella notizia: il Piccolo Principe di Rabotti potrebbe anche finire nelle scuole, primarie e secondarie, il prossimo anno. Bene, bravi, bis.

E comunque: in dialetto, in italiano o in ostrogoto (fate voi), leggete il Piccolo Principe. Vi fa bene. Ci fa bene