ALESSANDRO VESPIGNANI
Editoriale

La lotta infinita

Appostamenti e pedinamenti. Così la Mobile ha sequestrato quintali di hashish e coca. Anche nell’era di internet, i vecchi metodi di indagine non perdono efficacia

Appostamenti, notti insonni, pedinamenti. Così, qualche giorno fa, la Mobile di Bologna ha sequestrato quintali di hashish e cocaina prosciugando un importante canale di rifornimento. Anche nell’era di internet, i vecchi metodi di indagine non perdono efficacia. L’occhio e il fiuto degli investigatori, combinati con i segugi tecnologici, hanno consentito di piazzare risultati molto importanti nella lotta al narcotraffico ripreso con vigore - ma anche attraverso strategie nuove - dopo la frenata dovuta alle restrizioni mondiali per la pandemia. Spulciando la relazione annuale inviata al Parlamento, si scopre che le forze dell’ordine, nel 2022, hanno effettuato il record di sequestri di cocaina, oltre 26 tonnellate, nonostante il cambio di metodo delle organizzazioni criminali che per evitare di perdere grosse importazioni, hanno ridotto i carichi di droga aumentando la frequenza e il numero delle spedizioni. L’aumento del traffico e del consumo delle sostanze da sballo non ha frenato le rotte delle droghe tradizionali. Lo studio sulle acque reflue effettuato dall’Istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri ha rivelato che, tra il 2020 e il 2022, è aumentato a Bologna, Firenze e Milano il consumo di ketamina, farmaco anestetico che agisce sul sistema nervoso centrale come un potente psichedelico. D’altro canto, però, «le rotte del narcotraffico internazionale – ha sottolineato il prefetto Vittorio Rizzi – hanno avuto una costante evoluzione interessando nuove aree come quella del Sud attraverso i paesi dell’Africa. D’altronde il narcotraffico è stato il primo crimine transnazionale, è quello che ha sempre rispettato l’evolversi dei tempi. Ecco perché l’impegno del Dipartimento della Pubblica Sicurezza è volto al rafforzamento della cooperazione di polizia bilaterale e multilaterale che oggi vanta una rete presente in oltre 80 paesi al mondo».