ALESSANDRO VESPIGNANI
Editoriale

La parte giusta

Tom Cruise gli stringerebbe la mano. Lui, attore bravissimo, le missioni impossibili le compie al cinema. Loro ce l'hanno fatta nella vita reale. Mattia, a Torino, ha salvato una bimba di tre anni precipitata dal quinto piano di un palazzo, prendendola al volo

Tom Cruise gli stringerebbe la mano. Lui, attore bravissimo, le missioni impossibili le compie al cinema. Loro ce l'hanno fatta nella vita reale. Mattia, a Torino, ha salvato una bimba di tre anni precipitata dal quinto piano di un palazzo, prendendola al volo. Ali, giovane rider, ha fatto l'ultima consegna con il suo motorino mentre su Genova si abbatteva il diluvio con le strade trasformate in torrenti. Questione di coraggio e di sopravvivenza, senza algoritmi a tracciare la rotta. "Ho chiuso gli occhi e non ho pensato a niente" ha detto Mattia. "Questa è la mia unica fonte di guadagno, perciò consegno anche così, nessuno mi obbliga ma non ho alternative" ha detto Ali. Scivolare nella retorica è un rischio che si corre volentieri, perché i protagonisti di queste due storie sono come pirati dai volti buoni e dai cuori grandi in mezzo alla tempesta giornaliera di bombe, tragedie e polemiche. Due ragazzi normali dalla parte giusta della storia.